Risposte dirette dall’Ospedale “Raffaele Dimiccoli”

L’ufficio stampa ai microfoni di Barlettalife per ulteriori chiarimenti. La vigilanza sarà assidua a lavori terminati

venerdì 5 aprile 2013
A cura di Floriana Doronzo
In risposta al servizio pubblicato da Barlettalife pochi giorni fa sulle questioni riguardanti il guasto dell'ascensore e i provvedimenti per il nuovo parcheggio, l'addetta dell'ufficio stampa dell'ospedale "Mons. Raffaele Dimiccoli" di Barletta Micaela Abbinante ha parlato più precisamente delle suddette problematiche volendo aggiornare e rassicurare i lettori.

Ci spieghi nel dettaglio la causa del guasto che sta compromettendo l'ordine interno all'ospedale.
«Integrando ciò che è già stato correttamente segnalato, tengo a dire che l'inagibilità dell'ascensore è dovuta al guasto di un elemento elettrico che noi, dopo aver tentato di riparare autonomamente con scarso esito, abbiamo ordinato un mese e mezzo fa e quindi dovrebbe essere solo questione di giorni per risolvere il problema dell'ascensore; non ha un prezzo poi così eccessivo quindi a breve sarà tuttto sistemato».

Per legge l'ospedale necessita di sicurezza e noi a Barletta siamo poco coperti perché?
«Per quanto riguarda la mancata vigilanza, purtroppo è vero non ci sono controlli che garantiscono una copertura rassicurante perché c'è solo la pattuglia notturna che tuttavia per un ospedale così grande non è sufficiente. La vigilanza sarà più forte e assidua quando avremo finito i lavori per i parcheggi perché al momento abbiamo concluso i lavori nella zona delimitata ai dipendenti e ora ci sono da appaltare i lavori nella zona per i visitatori conclusa la quale ci sarà una sbarra con un presidio fisso per controllare costantemente l'entrata e l'uscita dei visitatori in ospedale».

Quali sono i tempi tecnici per terminare questi lavori?
«Questo non posso ancora dirlo con certezza perché i lavori stanno per essere appaltati quindi è in corso una gara e stiamo aspettando anche noi di sapere la tempistica di tutto questo. Non appena ne verremo a conoscenza ve ne darò notizia».