Intercettato, tenta la fuga due volte. Arrestato pluripregiudicato andriese

L'operazione del Commissariato di Barletta, in collaborazione con quello di Andria

lunedì 11 agosto 2014 15.06

Ieri pomeriggio, il personale Squadra investigativa, collaborato dal personale del Commissariato di Andria , ha sottoposto a fermo di P.G. Liso Riccardo, di anni 36 andriese, pluripregiudicato, responsabile dei reati di ricettazione, tentata estorsione e resistenza a Pubblico Ufficiale.

In particolare, mentre un cittadino formalizzava in questi Uffici la denuncia di furto della sua autovettura Volkswagen Polo, presso la sua abitazione ignoto chiamava sul numero fisso la moglie chiedendo un "caffè" per la restituzione della stessa. Un operatore di Polizia si fingeva il proprietario dell'auto rubata che consentiva di prendere tempo e di predisporre un servizio di P.G. che permetteva di recuperare l'auto rubata e di individuare il Liso quale autore del "Cavallo di ritorno". Bloccato in un primo momento, riusciva, strattonando uno degli operatori, a divincolarsi ed a guadagnare la fuga scavalcando il new jersey e correndo contromano sulla SS 170 mettendo a repentaglio la propria incolumità e quella degli inseguitori nonchè degli automobilisti in transito. Liso Riccardo, veniva ininterrottamente ricercato in Andria nelle zone da lui frequentate, fino alle ore 13:45 al termine di un incessante appostamento nei pressi della sua abitazione. Costui, una volta individuato presso la sua abitazione, tentava una ulteriore fuga scavalcando da una finestra posta sul retro di casa sua portandosi sui tetti di un'altra abitazione attigua ma veniva notato dagli agenti che avevano circondato l'isolato arrestandolo.

L'operazione di P.G. portava comunque al sequestro dell'autovettura, un'Alfa Romeo 147 intestata a sua madre, del cellulare da cui erano partite le telefonate estorsive ed al mazzo di chiavi di casa che gli cadeva dalle tasche. Al termine delle formalità di rito, Liso Riccardo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell'A.G. competente.