Registri unioni civili e Ius Soli: a Barletta possibili le iscrizioni

Dopo l'approvazione del Consiglio Comunale, da gennaio parte l'integrazione

mercoledì 17 dicembre 2014 18.29
Da lunedì prossimo sarà possibile iscriversi al registro delle unioni civili del Comune di Barletta, mentre a partire da gennaio i minori nati in Italia che abbiano svolto un preciso percorso di studi nelle scuole del nostro paese potranno essere iscritti nel Registro della cittadinanza "Ius Soli" sulla base della comunicazione che i genitori interessati riceveranno dall'ufficio competente.

A seguito della pubblicazione sull'albo pretorio del Comune di Barletta dei Regolamenti approvati in Consiglio comunale lo scorso 11 novembre, possono chiedere l'iscrizione al Registro delle Unioni Civili due persone maggiorenni di sesso diverso o dello stesso sesso residenti anagraficamente e coabitanti da almeno un anno nel Comune di Barletta. Se, invece, non risultano ancora residenti e coabitanti iscritti nel medesimo stato di famiglia, potranno rivolgersi agli uffici competenti per le variazioni che faranno scattare i requisiti per raggiungere l'iscrizione nel registro. Gli interessati - che non devono essere legati tra loro da vincoli di matrimonio, parentela affinità, adozione, tutela o appartenere ad altra forma - dovranno presentare la domanda di iscrizione congiuntamente presso l'Ufficio anagrafico al primo piano di piazza Aldo Moro n.16 dal lunedì al venerdì (dalle ore 9 alle ore 12).

La cancellazione dal registro delle Unioni civili potrà avvenire per cessazione della coabitazione e/o di residenza nel Comune di Barletta di uno o entrambi i componenti, per il venir meno dei rapporti affettivi e/o reciproca assistenza morale e/o materiale, decesso di una delle parti. Nel caso di richiesta di cancellazione di una sola parte interessata, il Comune provvederà inviare all'altro componente una specifica comunicazione. Su richiesta degli interessati sarà rilasciato l'attestato di "Unione civile basata su vincolo affettivo" per i soli usi necessari al riconoscimento di diritti e benefici previsti da atti e disposizioni dell'Ente. Si consolida così il patrimonio civile della comunità di Barletta consentendo di affrontare con spirito aperto le crescenti esigenze della città.