Regione Puglia, bando per la destagionalizzazione

Più spazio alle piccole imprese per il turismo locale. Bando valido fino ad esaurimento risorse

giovedì 1 luglio 2010
Il turismo pugliese ha a propria disposizione 20milioni di euro per destagionalizzare. I visitatori potranno essere incentivati a venire in Puglia, dal Gargano al Salento, in ogni periodo dell'anno, grazie ad un nuovo bando, "Pia Turismo", pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del 17 giugno 2010.

L'intervento (che si chiama per intero "Aiuti alle medie imprese ed ai Consorzi di PMI per Programmi integrati di investimento – PIA Turismo") si rivolge alle medie imprese ed ai consorzi di piccole e medie imprese, in pratica villaggi turistici, alberghi e residence, che intendono investire per migliorare l'offerta turistica territoriale. I titolari, grazie alle agevolazioni previste dall'avviso, potranno realizzare nuove strutture turistico-alberghiere anche attraverso il recupero funzionale di vecchi immobili in passato destinati ad altro, oppure ristrutturare, ampliare e ammodernare strutture turistico-alberghiere già esistenti, innalzandone così gli standard di qualità. Grazie all'incentivo sarà possibile agli imprenditori realizzare anche le cosiddette "strutture connesse", cioè collegate all'impresa ricettiva principale. Poiché la destagionalizzazione è un obiettivo che richiede interventi articolati e attenti ai particolari, il bando regionale prevede che si possano realizzare anche "servizi funzionali" che migliorino la qualità ricettiva della struttura principale, come piscine, ristoranti, bar, market, impianti sportivi, discoteche, parcheggi, servizi termali, centri benessere, attrezzature per l'accoglienza di bambini e anziani, aree attrezzate e percorsi per disabili. Tutte strutture che – avverte il bando - devono essere gestite direttamente da chi dirige la struttura turistico-alberghiera.

I progetti di investimento non possono essere inferiori a 2 milioni di euro e non devono superare i 20. Nel caso delle singole imprese consorziate, l'importo dell'intervento per ciascuna di esse non può essere inferiore a 500mila euro. Gli aiuti riguardano sia i beni che i servizi e sono erogati sotto forma di contributi in conto impianti con un'agevolazione pari al 35% dell'investimento per le medie imprese e al 45% per le piccole imprese.

Le domande potranno essere presentate a partire dal I luglio 2010 con raccomandata A R. indirizza all'Area Politiche per Sviluppo, il Lavoro e l'Innovazione, Servizio Ricerca e Competitività, Corso Sonnino 177 - 70121 Bari. I modelli sono disponibili sul portale dell'Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l'Innovazione www.sistema.puglia.it, in home page o nella sezione "Bandi attivi".

Il bando è a sportello, dunque non ha scadenza, ma è aperto fino all'esaurimento delle risorse.