Reddito di Cittadinanza, partiti di centrodestra ragionano su modifiche. Piarulli (M5S): «Mentono sapendo di mentire, vogliono abolirlo»

Interviene la Sen. Angela Anna Bruna Piarulli, candidata Collegio Uninominale Camera Puglia 03

venerdì 23 settembre 2022 11.02
"Per anni hanno detto fermamente che il Reddito di Cittadinanza andava eliminato. Nessuno vuole mantenere questa misura ma non hanno il coraggio di affermarlo in maniera palese". Così la senatrice Bruna Piarulli, candidata alla Camera nel collegio Uninominale Puglia 3 per il Movimento 5 Stelle, commenta le notizie che negli ultimi giorni vedono il centrodestra protagonista del dibattito sul Reddito di cittadinanza. "Parlano di modifiche, dicono di voler migliorare il sostegno alle fasce più deboli ma non sono capaci di mostrare la loro reale posizione. Ne parlano in questi termini oggi solo per accaparrarsi voti, sono dei collezionisti di bugie. Gli unici che credono nel valore del Reddito di Cittadinanza siamo noi del Movimento - prosegue la senatrice Piarulli - lo abbiamo promesso nel 2018 e lo abbiamo introdotto".

"Riteniamo debbano solo essere incrementati e migliorati i controlli per punire i furbetti ma la misura non si tocca, così come non si tocca il bonus 110%, che ha permesso all'Italia di crescere. Tutto il mondo del lavoro nel nostro Paese ne ha tratto benefici. È necessario, inoltre, diminuire il costo del lavoro in modo da non gravare sugli imprenditori e garantire in salario minimo. Crediamo fermamente che questa misura debba divenire strutturale", prosegue la senatrice. Il Movimento 5 Stelle in Puglia vedrà capolista al Plurinominale l'ex premier Giuseppe Conte, "l'unico che può difendere davvero gli interessi degli italiani. Gli altri leader sono portatori e difensori di interessi di lobby dalle quali noi del Movimento non siamo schiavi, nel rispetto della dignità dei nostri concittadini" conclude Bruna Piarulli.