Quel giorno alla scuola Musti

Ai reclami seguono le spiegazioni della dirigente. I lavori di restauro e messa in sicurezza seguiti dall'Amministrazione

venerdì 20 gennaio 2012
"Sembrava quasi la trama di un film come Apocalypse Now". Queste sono le parole usate dal genitore di un bambino di sei anni che frequenta la prima elementare nella scuola Raffaele Musti. Nella lettera inviata alla nostra redazione, si è denunciato il drammatico rientro a scuola del 9 gennaio dopo la pausa natalizia, dovuto alla chiusura dell'atrio interno della scuola per i lavori di ristrutturazione in corso. "[…] Gente che correva da un lato all'altro per cercare di riuscire nell'intento di accompagnare la propria prole nella classe giusta. A questo punto mi vien da fare un appunto: si era decisa la ristrutturazione della scuola già dalla fine dell'anno scorso, tant'è che appena finì l'anno hanno completamente recintato la stessa creando anche per i passanti disagio, mentre i lavori sono cominciati esattamente all'inizio del nuovo anno scolastico. Ma non sarebbero potuti essere stati effettuati durante le vacanze che nessuno avrebbe avuto o dato problema???La direttrice per la sicurezza degli alunni, non ha lasciato aperto nessun altro ingresso o via d'uscita, è possibile che non ci sia un responsabile della sicurezza che ha vagliato anche una semplice ipotesi di un evento che avrebbe messo a repentaglio LA VITA di tutti coloro che si trovavano all'interno???".

Parole dure e pungenti quelle utilizzate in questa lettera per evidenziare un disagio che forse si sarebbe potuto evitare. Ma proprio per far chiarezza in questa vicenda che subito ha attirato la nostra attenzione, ci siamo rivolti personalmente alla direttrice della Musti Maria Angela Petroni, per chiedere chiarimenti sull'accaduto e con grande disponibilità siamo stati invitati ad un incontro che si è tenuto venerdì 13 gennaio presso la suddetta scuola al quale hanno partecipato il geometra responsabile dei lavori Bufo, l'ingegnere Quarta, la Responsabile della Sicurezza Interna Ventrella Michela e la stessa direttrice. Nel corso dell'incontro il geometra Bufo ha illustrato in maniera dettagliata i lavori di ristrutturazione in corso che riguardano la messa in sicurezza della facciata esterna, lavori che termineranno tra un mese e per cui sono stati stanziati dalla regione circa 190 mila euro, la pitturazione interna e il consolidamento dei bagni, lavori già terminati, per cui invece sono stati stanziati 90 mila euro. La direttrice Petroni si è definita «delusa ed amareggiata» dal comportamento tenuto da alcuni genitori il 9 gennaio, che invece di apprezzare la volontà di far crescere e migliorare la scuola, hanno inveito contro il personale e hanno con il loro comportamento scorretto creato disordine e panico esigendo loro stessi di accompagnare i bambini nelle classi, quando invece tutto il personale scolastico, le insegnanti e la stessa direttrice erano pronti ad accogliere gli scolari che entravano da un nuovo ingresso.

Alla domanda sul perché i lavori non siano stati effettuati durante le vacanze natalizie la direttrice chiarisce che «i lavori in messa in sicurezza del corpo di fabbrica del bagno non si sono potuti effettuare, come noi avremmo voluto, durante il periodo delle vacanze natalizie perché, purtroppo, non c'erano le disponibilità necessarie di natura tecnica, né per volontà nostra, né per volontà del Comune.

Dunque, l'avvio dei lavori si è dovuto svolgere per forza di cose in data 9 gennaio, alla riapertura della scuola, e su esplicita richiesta della ditta appaltatrice la stessa chiedeva che "…dal giorno 09 gennaio al giorno 14 gennaio 2012 continuativamente venga precluso l'ingresso degli utenti fruitori dell'intera struttura bagni interessata dalle opere di consolidamento, stessa cosa viene inoltre chiesta anche per tutta la zona dell'atrio interno alla Scuola in modo da poter portare nel massimo della sicurezza in materia di lavoro».

La redazione di Barlettalife seguirà con attenzione il proseguire dei lavori, un'opportunità che ci è stata offerta dalla direttrice che lavora ogni giorno per la sicurezza dei suoi alunni e che sta cercando di garantire una struttura scolastica adeguata all'utenza. Un lavoro difficile questo che ha bisogno soprattutto della collaborazione da parte delle famiglie per garantire ai propri bambini una scuola «più sicura e accogliente».

Angela Acconciaioco
Lavori alla scuola Musti © Mario Sculco
Lavori alla scuola Musti © Mario Sculco
Lavori alla scuola Musti © Mario Sculco
Lavori alla scuola Musti © Mario Sculco
Lavori alla scuola Musti © Mario Sculco
Lavori alla scuola Musti © Mario Sculco
Lavori alla scuola Musti © Mario Sculco
Lavori alla scuola Musti © Mario Sculco
Lavori alla scuola Musti © Mario Sculco