Quali sono i giochi da tavolo più popolari in versione digitale
La passione per il gioco digitale, dal gaming all'intrattenimento
mercoledì 27 maggio 2020
10.49
Nel corso degli ultimi 15 anni i giochi online hanno attraversato una fase di evoluzione e di perfezionamento a livello di software, di programmazione di giocabilità, fino ad arrivare al livello attuale, dove l'offerta odierna si pone come valida alternativa rispetto al gioco di tipo tradizionale. Secondo i dati relativi all'ultimo biennio, i giochi da casinò più popolari disponibili risultano essere la roulette, le slot machine, il baccarat e il blackjack, a cui naturalmente va aggiunto il gioco che ha avuto maggior impatto a livello sociale e di comunicazione, il poker digitale.
Parliamo perciò di un periodo di tempo che inizia con il boom e l'esplosione mediatica della cosiddetta pokermania, legata perlopiù al successo del Texas Hold'em, gioco che fino a 15-20 anni fa in Italia era conosciuto esclusivamente nei circuiti dei veri appassionati e dei giocatori professionisti o di una tipologia di utenza prevalentemente di stampo anglofilo.
I dati per il 2020 legati ai giochi da tavolo in versione digital
Durante il 2019 tuttavia, per quanto riguarda il gioco online, si sono fatti spazio nuove realtà come appunto il baccarat e il blackjack. Proprio il gioco del blackjack, uno dei classici dei giochi da tavolo, ha avuto una vera esplosione, da quando i casinò online hanno preso piede in versione digitale per smartphone e tablet di ultima generazione.
Uno dei motivi più plausibili di questa tardiva esplosione per il gioco del 21, potrebbe essere legata alla sua duttilità, in quanto gioco da tavolo che in versione digitale, necessita di meno attenzione e tempi di gioco molto più stretti, di quanto invece possa necessitare una regolare partita di poker, escludendo poi i tornei, che hanno durate ancora più lunghe.
Il passaggio quindi del gioco da tavolo alla versione digitale è stato legato in un primo momento alla versione desktop per PC fisso, mentre successivamente si è puntato sulle app di gioco in mobilità, che oggi rappresenta oltre il 67% della massa critica di un casinò digitale. Parliamo quindi di un nuovo trend che va a determinare anche il comportamento e l'offerta per il settore del gioco online.
Il gioco online in Italia è cresciuto, in termini di filiera, nel corso degli ultimi 15 anni, in modo piuttosto regolare, anche se ci sono stati dati a volte contrastanti, tra la spesa e il ricavo effettivo. Parliamo di un volume di affari che tra il 2015 e il 2018 ha raccolto una media di 10-12 miliardi di euro all'anno, e che sarà destinata a crescere nel tempo, così come per quanto riguarda il betting online, ovvero le scommesse sportive, oppure per il gaming, con gli eSport che oggi sono diventati una realtà autorevole, non solo per il mercato nordamericano e per quello asiatico, ma anche per il Vecchio Continente.
Il gioco da tavolo e la sua naturale evoluzione nella società liquida
Il punto di partenza rimane però quello del gioco da tavolo, che dopo le sue prime uscite in versione digitale e multimediale ha convinto e coinvolto l'industria dell'intrattenimento 2.0 e il cosiddetto terziario avanzato. Oggi parlare di telelavoro e di smart working diventa di fatto una cronaca del periodo attuale, dove il gioco digitale ricopre una delle fonti di svago più frequentate dagli utenti che trascorrono almeno 4 ore al giorno navigando su internet.
Del resto il gioco digitale nasce già nella seconda metà degli anni settanta, e arriva ai giorni nostri attraverso una lenta e progressiva evoluzione, grazie anche alla commercializzazione delle prime console Atari, Commodore e via dicendo, fino ad arrivare alla nuova imminente Playstation 5, Nintendo Switch o Xbox One.
Parliamo perciò di un periodo di tempo che inizia con il boom e l'esplosione mediatica della cosiddetta pokermania, legata perlopiù al successo del Texas Hold'em, gioco che fino a 15-20 anni fa in Italia era conosciuto esclusivamente nei circuiti dei veri appassionati e dei giocatori professionisti o di una tipologia di utenza prevalentemente di stampo anglofilo.
I dati per il 2020 legati ai giochi da tavolo in versione digital
Durante il 2019 tuttavia, per quanto riguarda il gioco online, si sono fatti spazio nuove realtà come appunto il baccarat e il blackjack. Proprio il gioco del blackjack, uno dei classici dei giochi da tavolo, ha avuto una vera esplosione, da quando i casinò online hanno preso piede in versione digitale per smartphone e tablet di ultima generazione.
Uno dei motivi più plausibili di questa tardiva esplosione per il gioco del 21, potrebbe essere legata alla sua duttilità, in quanto gioco da tavolo che in versione digitale, necessita di meno attenzione e tempi di gioco molto più stretti, di quanto invece possa necessitare una regolare partita di poker, escludendo poi i tornei, che hanno durate ancora più lunghe.
Il passaggio quindi del gioco da tavolo alla versione digitale è stato legato in un primo momento alla versione desktop per PC fisso, mentre successivamente si è puntato sulle app di gioco in mobilità, che oggi rappresenta oltre il 67% della massa critica di un casinò digitale. Parliamo quindi di un nuovo trend che va a determinare anche il comportamento e l'offerta per il settore del gioco online.
Il gioco online in Italia è cresciuto, in termini di filiera, nel corso degli ultimi 15 anni, in modo piuttosto regolare, anche se ci sono stati dati a volte contrastanti, tra la spesa e il ricavo effettivo. Parliamo di un volume di affari che tra il 2015 e il 2018 ha raccolto una media di 10-12 miliardi di euro all'anno, e che sarà destinata a crescere nel tempo, così come per quanto riguarda il betting online, ovvero le scommesse sportive, oppure per il gaming, con gli eSport che oggi sono diventati una realtà autorevole, non solo per il mercato nordamericano e per quello asiatico, ma anche per il Vecchio Continente.
Il gioco da tavolo e la sua naturale evoluzione nella società liquida
Il punto di partenza rimane però quello del gioco da tavolo, che dopo le sue prime uscite in versione digitale e multimediale ha convinto e coinvolto l'industria dell'intrattenimento 2.0 e il cosiddetto terziario avanzato. Oggi parlare di telelavoro e di smart working diventa di fatto una cronaca del periodo attuale, dove il gioco digitale ricopre una delle fonti di svago più frequentate dagli utenti che trascorrono almeno 4 ore al giorno navigando su internet.
Del resto il gioco digitale nasce già nella seconda metà degli anni settanta, e arriva ai giorni nostri attraverso una lenta e progressiva evoluzione, grazie anche alla commercializzazione delle prime console Atari, Commodore e via dicendo, fino ad arrivare alla nuova imminente Playstation 5, Nintendo Switch o Xbox One.