PUMS a Barletta: come e perché intervenire?

Idee per incentivare e progettare interventi di mobilità sostenibile: il parere del giovane barlettano Cosimo Carpentiere

martedì 9 gennaio 2024 9.22
A cura di Lucrezia Valente
In merito alla mancanza, nella città di Barletta, di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, il barlettano Cosimo Carpentiere ha presentato una serie di iniziative per incentivare i trasporti green nella nostra città. Il PUMS, infatti, sviluppa una visione di sistema della smart mobility con un orizzonte temporale di breve, medio e lungo periodo.

In linea con il suo percorso in Ntt Data Italia Spa e il suo percorso di dottorato presso il Politecnico Di Bari, con focus di ricerca sui modelli di business innovativi per le future smart cities, il giovane barlettano ha, in particolare, presentato un nuovo framework utile alla valutazione e persecuzione di fattori di successo per la ricerca del paradigma di smart mobility applicato alle smart cities.

Che appello faresti all'amministrazione locale e alla cittadinanza per rendere la città di Barletta sostenibile anche a partire dal PUMS?
«In breve vien facile suggerire all'amministrazione di circondarsi di persone competenti in materia e di fissare degli obiettivi annuali, non solo di redazione del PUMS, ma già di prime progettualità da avviarsi».

E come potrebbero, invece, i cittadini, mettere in pratica iniziative di mobilità sostenibile anche senza il PUMS?
«I cittadini dovrebbero spingere l'amministrazione a non accontentarsi della mobilità urbana attuale, ma ad investire ricercando maggiori soluzioni più efficienti, sicure, scorrevoli, anche grazie alle tecnologie avanzate. Investire in soluzioni più avanzate porta benefici e rientri, anche economici, a lungo termine».