Protezione civile, la Regione assegna 620mila euro alla Bat

Sottoscritto un protocollo d'intesa con le sei province pugliesi. Soddisfazione del presidente Francesco Ventola

sabato 16 ottobre 2010
E' stato sottoscritto un protocollo d'intesa tra Regione Puglia e le sei province pugliesi utile a rafforzare le strutture provinciali di Protezione civile. Le iniziative previste nel protocollo sono finalizzate alla redazione ed aggiornamenti dei programmi provinciali di previsione e prevenzione e dei piani provinciali di emergenza, alla realizzazione di sale operative multi rischi e multi forze, volte alla gestione territoriale delle emergenze, all'acquisizione di macchinari, mezzi ed attrezzature ritenute prioritarie dai piani provinciali di emergenza ed al potenziamento della dotazione delle associazioni di volontariato, consistenti in attrezzature e dispositivi di protezione individuali dei volontari.

La ripartizione della dotazione finanziaria di 5 milioni di euro, secondo quanto stabilito con determinazione dirigenziale numero 87 del servizio risorse naturali dello scorso 16 settembre, prevede l'assegnazione di 620.595,41 euro per la Provincia di Barletta, Andria, Trani. Il 50% dei fondi è stato ripartito in parti uguali, mentre l'altra metà in base alla popolazione residente, alla superficie territoriale, al numero dei comuni ed al livello del rischio idrogeologico definito dal piano per l'assetto idrogeologico.

«D'intesa con la Regione e le altre province pugliesi - ha spiegato il presidente della Bat, Francesco Ventola - è emerso come le strutture provinciali di Protezione civile necessitino di realizzazione, adeguamento o potenziamento delle proprie sale operative. Con questo protocollo d'intesa vengono poste le basi per garantire condizioni adeguate per garantire massima sicurezza alla collettività, attuando e coordinando interventi di emergenza, attribuendo il giusto valore alla struttura, al personale ed ai volontari. Questa intesa rappresenta un'importante occasione di impegno sinergico tra Regione e Province, che permette di realizzare un ampio progetto territoriale condiviso in grado di rendere sempre più efficace ed efficiente la macchina della Protezione civile».