Il presepe artigianale di Michele Paparella con personaggi realizzati dalle Barbie

L’uomo, un pompiere in pensione, ha anche omaggiato medici e infermieri

giovedì 24 dicembre 2020 16.50
A cura di Sonia Tondolo
San Giuseppe c'è, la Madonna anche: non manca proprio nulla nella Natività made in Barletta. Ciò che rende speciale il presepe di Michele Paparella, ex Vigile del Fuoco di 81 anni, è la sua realizzazione a mano. Oltre alla scenografia di impatto e alla suddivisione sui tre piani, il signor Michele è l'artefice di tutto ciò che è in movimento: nessuno dei personaggi, infatti, è stato acquistato, ma sistemato e adattato dalla genialità dell'ex pompiere.

"Tutto ciò che si muove – ha dichiarato – è realizzato da me. Dopo aver comperato i personaggi tipici del presepe, li ho smontati e tagliati per poterli vedere in azione. Ho preso delle vecchie Barbie di mia nipote, ho tolto loro le teste e le ho sostituite con quelle caratteristiche". La vera difficoltà, tuttavia, è nel renderli vivi e in funzione.

Ma il signor Michele minimizza e spiega: "Basta avere un motorino e il gioco è fatto. Le mani e i piedi delle Barbie mi hanno permesso di mettere in movimento la Madonna, il fornaio, il fabbro, la lavandaia, i due amici che brindano, la signora che impasta e il taglialegna. Le braccia delle bambole, essendo più leggere, si sposano alla perfezione per questo utilizzo".

Tra Barbie riciclate e genialità dell'artista

Ad essere riciclate non sono state solamente le Barbie ma anche dai giocatori del calcio balilla, per l'occasione pittati e trasformati. L'ingegno del signor Michele, tuttavia, non termina qui: dalla vaschetta della margarina ha realizzato le fontane, da una molla ha permesso al bue e l'asinello il movimento della testa e dal cono dei cotoni utilizzati nelle maglierie è stato realizzato un mulino.

Amante del fai fa te, il signor Paparella, anno dopo anno, ha creato nuovi personaggi da inserire all'interno del suo presepe, che nel 2019 ha raggiunto l'apice della sua realizzazione, arrivando a comprendere anche un trabucco in funzione. "Quest'anno – ha concluso – dato il momento particolare che stiamo vivendo ho preferito ridimensionare il mio presepe artigianale, riducendo il tutto a un piccolo angolo e non a un vero e proprio paesaggio in miniatura".

Nessuna invenzione dunque per il 2020? Certo che sì: la creatività e la genialità dell'81enne hanno portato alla luce un ringraziamento per medici e infermieri da parte di Babbo Natale con tanto di mascherina. In movimento, s'intende.