«Prendiamo le distanze dal "contenitore ad hoc" dell'assessore Rizzi»
Calabrese e Mazzarisi: «Rivendichiamo rispetto dei ruoli e della pari dignità politica»
giovedì 15 maggio 2014
11.03
«I consiglieri comunali Gennaro Calabrese e Massimo Mazzarisi non lasciano né raddoppiano. Con riferimento alle ultime vicende politiche comunali, confermiamo che permane la volontà di rimanere all'interno della coalizione di centrosinistra in rappresentanza della Lista Civica Insieme, nella quale siamo stati eletti, confutando definitivamente le voci che si sono rincorse negli ultimi giorni che ci volevano fuori dalla maggioranza - così intervengono i due esponenti in Consiglio comunale della lista civica Cascella Sindaco Insieme, confermando, come avevamo riportato sabato scorso, il ripensamento rispetto ad un possibile passaggio all'opposizione - Tuttavia, le vicende che hanno interessato la nostra forza politica, sin dalla vittoria del centrosinistra che ha portato Pasquale Cascella al governo della città, ci spingono oggi a fare una riflessione necessaria sui limiti subiti alla partecipazione alla vita amministrativa della città».
«Ci si riferisce naturalmente alla mancata assegnazione della Presidenza della Commissione Lavori Pubblici al consigliere Calabrese, per la prima volta nella storia politica barlettana attribuita ad un esponente della opposizione, e alla mancanza di rappresentatività in giunta, argomenti più volte posti all'attenzione del Sindaco Cascella e dei partiti della coalizione. Nonostante i sacrifici imposti, deve esserci dato atto che non abbiamo mai fatto mancare l'appoggio incondizionato al sindaco e alla intera coalizione, senza alcun ricorso a strumentalizzazioni o dietrologie, ma con onestà intellettuale, alla luce del sole e con senso di responsabilità nei confronti della città».
«A distanza di un anno - aggiungono - la nostra memoria va alle affermazioni che il Sindaco Cascella rilasciò alla stampa al momento della vittoria elettorale, nelle quali ribadì più volte la volontà di costruire una giunta che avesse un rapporto con tutte le forze politiche che avevano partecipato alla coalizione (nomi con competenze specifiche, donne, giovani, rappresentanti della realtà locale). La volontà del Sindaco era quella di nominare una giunta politica con una rappresentanza di pari legittimità delle forze politiche, una giunta definita "smart", per affrontare i problemi della quotidianità nei primi cento giorni».
«Tale parità delle forze politiche a nostro parere non è stata realizzata, come più volte affermato sul tavolo politico di maggioranza, poiché l'assessore Tonino Rizzi, non ci rappresenta politicamente».
«E' notizia recente addirittura la costituzione di un contenitore ad hoc, di cui lo stesso Rizzi è promotore e che ha quale coordinatrice una esponente di lungo corso del Partito Democratico, appena dimissionaria dalla assemblea provinciale del PD - il riferimento è a Caterina Spadafora, la quale sarebbe stata inoltre menzionata in una lettera che il sindaco Cascella e l'assessore Rizzi avrebbero inviato ai partiti della maggioranza, per indicarne la sua partecipazione ai tavoli politici, in qualità di coordinatrice della forza politica ndr - dal quale prendiamo le distanze nella convinzione che il governo della città sia cosa seria e non un Risiko».
«Pertanto - concludono Calabrese e Mazzarisi - nella qualità di consiglieri comunali della lista civica Insieme rivendichiamo con forza il rispetto dei ruoli e della pari dignità politica al fine di essere messi nelle condizioni di operare per il bene esclusivo della città».
«Ci si riferisce naturalmente alla mancata assegnazione della Presidenza della Commissione Lavori Pubblici al consigliere Calabrese, per la prima volta nella storia politica barlettana attribuita ad un esponente della opposizione, e alla mancanza di rappresentatività in giunta, argomenti più volte posti all'attenzione del Sindaco Cascella e dei partiti della coalizione. Nonostante i sacrifici imposti, deve esserci dato atto che non abbiamo mai fatto mancare l'appoggio incondizionato al sindaco e alla intera coalizione, senza alcun ricorso a strumentalizzazioni o dietrologie, ma con onestà intellettuale, alla luce del sole e con senso di responsabilità nei confronti della città».
«A distanza di un anno - aggiungono - la nostra memoria va alle affermazioni che il Sindaco Cascella rilasciò alla stampa al momento della vittoria elettorale, nelle quali ribadì più volte la volontà di costruire una giunta che avesse un rapporto con tutte le forze politiche che avevano partecipato alla coalizione (nomi con competenze specifiche, donne, giovani, rappresentanti della realtà locale). La volontà del Sindaco era quella di nominare una giunta politica con una rappresentanza di pari legittimità delle forze politiche, una giunta definita "smart", per affrontare i problemi della quotidianità nei primi cento giorni».
«Tale parità delle forze politiche a nostro parere non è stata realizzata, come più volte affermato sul tavolo politico di maggioranza, poiché l'assessore Tonino Rizzi, non ci rappresenta politicamente».
«E' notizia recente addirittura la costituzione di un contenitore ad hoc, di cui lo stesso Rizzi è promotore e che ha quale coordinatrice una esponente di lungo corso del Partito Democratico, appena dimissionaria dalla assemblea provinciale del PD - il riferimento è a Caterina Spadafora, la quale sarebbe stata inoltre menzionata in una lettera che il sindaco Cascella e l'assessore Rizzi avrebbero inviato ai partiti della maggioranza, per indicarne la sua partecipazione ai tavoli politici, in qualità di coordinatrice della forza politica ndr - dal quale prendiamo le distanze nella convinzione che il governo della città sia cosa seria e non un Risiko».
«Pertanto - concludono Calabrese e Mazzarisi - nella qualità di consiglieri comunali della lista civica Insieme rivendichiamo con forza il rispetto dei ruoli e della pari dignità politica al fine di essere messi nelle condizioni di operare per il bene esclusivo della città».