Premiate le scuole partecipanti alle borse di studio “Maria Grasso Tarantino”

Riconoscimenti per i cortometraggi dedicati alla Grande Guerra

venerdì 25 settembre 2015 0.06
Un minuto di raccoglimento per onorare la memoria di Biagio Zanni, il giovane tranese assassinato mentre si adoperava per sedare una rissa nel centro storico di Trani, ha segnato il momento più coinvolgente della cerimonia per la consegna delle borse di studio intitolate alla professoressa Maria Grasso Tarantino, svoltasi ieri nella Sala Rossa del Castello, finanziate dal vitalizio per la decorazione alla città di Medaglia d'oro al Valor Militare e incluse nel programma del "Mese della Memoria", promosso dall'Amministrazione comunale tramite l'Archivio della Resistenza e della Memoria e il contributo della Biblioteca comunale "Sabino Loffredo".

La sesta edizione del concorso, aperta alle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Barletta Andria Trani, è stata dedicata al centenario della prima guerra mondiale. Accolti dal responsabile dell'Archivio della Resistenza e della Memoria Luigi Dicuonzo e dal presidente della commissione giudicatrice, Nunzio De Vanna, le delegazioni di docenti e studenti degli istituti scolastici che hanno partecipato al concorso con la realizzazione di filmati hanno incontrato il sindaco Pasquale Cascella, l'assessore alla comunale alla Pubblica Istruzione Antonio Divincenzo e il partigiano Vito Cuonzo.

Sono state premiate la scuola primaria "Modugno" di Barletta (hanno partecipato le classi 5ª A e 5ª B con il corto "1915 – 2015: cent'anni di memoria, il Castello luogo di memoria"); le secondarie di primo grado "Manzoni" (partecipanti la 3ª B e la 2ª H con il corto "Prigionieri di guerra: storie e microstorie") e "Baldacchini" (con il corto realizzato dalla 3ª I dal titolo "Papaveri rossi su Montecassino") entrambe di Barletta; la secondaria di secondo grado "Colasanto" di Andria (hanno partecipato tutti gli alunni delle terze e quarte dei tre settori dell'istituto, con "Il banco vuoto") e il liceo classico "Casardi" di Barletta (la 4ª D con "Il lungo treno della memoria").