Più personale al Commissariato di Polizia di Barletta, la nota del consigliere Maffione

«L'ingresso e l'uscita dalle scuole, ora presidiati dalla Polizia Locale, siano vigilati dai volontari»

lunedì 22 ottobre 2018 11.30
«Come cittadina e come Vicepresidente della I Commissione Consiliare Permanente "Affari generali ed istituzionali – Annona – Sicurezza – Legalità" è doveroso rivolgere un grande grazie ai due Agenti del Commissariato di Barletta ai quali qualche giorno fa è stato conferito l'encomio da parte del Sindaco Cosimo Cannito per la loro professionalità dimostrata nel trarre in salvo un anziano uomo» scrive in una nota la consigliera comunale Rosanna Maffione.

«Il loro impegno però non basta - aggiunge -, infatti, giorni addietro vi sono stati dei trasferimenti di personale della Polizia di Stato in tutta Italia ma purtroppo il nostro Commissariato di Polizia cittadino, già da tempo sotto organico, non è stato interessato da tali rinforzi in organico tanto sperati. Ciò si ripercuote sulla vita di noi cittadini, tanto che, qualche giorno fa presso la posta centrale è stata consumata una rapina a viso coperto, creando paura tra i presenti. La città di Barletta ha bisogno sicuramente di più personale presso i nostri presidi di forze dell'ordine ma anche di "sicurezza integrata" (Decreto Minniti) tra forze di Polizia, Polizia Locale e Associazioni di settore; un esempio può essere una sinergia più immediata tra le varie sale operative attraverso l'utilizzo di un unico canale radio (al momento inesistente) per rispondere con una più rigorosa immediatezza agli interventi segnalati dai cittadini e alle emergenze.

Altro passo importante è creare delle convenzioni con le associazioni presenti in città, affinché ad esempio l'ingresso e l'uscita dai plessi scolastici, ora presidiati dalla Polizia Locale, siano vigilati dai volontari dando la possibilità agli agenti di vigilare sul resto del territorio che in quelle ore, invece, risulta completamente scoperto. Il mio impegno è quello di sollevare in Commissione e all'Amministrazione Comunale questi piccoli progetti che si tradurrebbero in piccoli passi in avanti nella vita di tutti i giorni e che garantirebbero al territorio maggior controllo e vicinanza al cittadino. Solo così sarà possibile giungere a un grande traguardo che è la sicurezza partecipata, dove ognuno di noi è un controllore della città, consapevole che al suo fianco ci possa essere un operatore di polizia pronto a far rispettare la legge. È un dovere per le nostre famiglie, i nostri bambini, la nostra città» .