Picchia gli anziani genitori per 150 euro, maledetta droga

Arrestato 32enne barlettano dai Carabinieri

mercoledì 26 agosto 2015 10.29
Percuote gli anziani genitori per droga, perché non erano più in grado di garantirgli 150 euro a settimana ma viene arrestato. Ancora un azione dei Carabinieri di Barletta che hanno arrestato un pregiudicato 32enne, anch'esso barlettano, con le accuse di tentata estorsione, minacce e lesioni.

Qualche anno fa la tossicodipendenza era indicata con l'odioso nome di "scimmia", come qualcosa che ti si attacca e pian piano si sostituisce a te, a gli affetti, alla coscienza. Non ti permette più di discernere tra bene e male, adeguarsi diventa una sorta di sopravvivenza al contrario in cui non esistono più genitori o legami. I militari dell'Arma, attivati da una segnalazione telefonica giunta sul numero di emergenza 112 si sono recati presso l'abitazione di una coppia di anziani, residenti nel centro storico della città, rimasti in balia del figlio tossicodipendente, non essendo più in grado di "garantirgli" circa 150 euro a settimana, da sottrarre al bilancio familiare basato da una sola pensione e costretti, di conseguenza, a subire percosse, ingiurie e vessazioni di ogni tipo. Dopo l'ennesimo litigio, gli operanti hanno dovuto soccorrere prima le due vittime, quindi trarre in arresto il 32enne, che per dissuadere gli operanti aveva inscenato un tentativo di suicidio, sporgendosi dal balcone.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il 32enne è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari presso l'abitazione di un parente. La madre, invece, svenuta per due volte in presenza dei militari, è stata accompagnata presso l'ospedale "mons. Raffaele Dimiccoli" da cui è stata dimessa con una prognosi di alcuni giorni a causa dello spavento e di alcune lesioni riportate agli arti inferiori.