Piano Coste, il punto di vista dell'assessore Sciusco

Dettagli sull'attuazione dei lavori e sugli incontri proposti dal Comune. «Si lavora per la salvaguardia dell'ambiente costiero e l'accessibilità al demanio marittimo»

venerdì 2 marzo 2012
Piano Comunale delle Coste, un tema destinato a sviluppare, mai termine fu più adatto, un'"onda lunga" di interventi. Dopo gli incontri tenutisi in Sala Consiliare il 27 e il 29 febbraio, varati per discutere dell'imminente adeguamento del Piano comunale delle coste alla Legge Regionale n. 17 del 17 giugno 2006, era arrivata sulle nostre pagine la replica del geologo Ruggiero Maria Dellisanti, Vice presidente del Consorzio Pro Ofanto ("Nulla è stato detto circa gli interessi pubblici connessi alla protezione dell'ambiente naturale"- questa l'accusa di Dellisanti). Ora è tempo di spiegazioni per l'Avv.Pietro Sciusco, Assessore ai Piani e Programmi - Assetto del Territorio del comune di Barletta.

"Proseguono in modo serrato i lavori preparatori per la redazione del Piano Coste Comunale- esordisce Sciusco- Si procede a tappe forzate, stante l'esiguità dei termini concessi dalla Regione ai Comuni compatibilmente con la volontà dell'amministrazione di procedere comunque ad incontri con cittadini e soggetti interessati al fine di porre il provvedimento in cantiere sotto la lente di ingrandimento e fare in modo che lo stesso raggiunga massima condivisione".

L'assessore afferma nella sua lettera di "aver già promosso incontri tecnici, politici e con la cittadinanza, nonostante il breve tempo a disposizione, intende proseguire in questa operazione di condivisione e partecipazione finalizzata ad accogliere suggerimenti e contributi utili all'attività ricognitiva già espletata dal settore di competenza al fine di approvare entro l'estate prossima un Piano Comunale che possa avere quale scopo non solo quello di individuare aree demaniali per uso concessorio privato bensì, la salvaguardia dell'ambiente costiero, la accessibilità al demanio marittimo e la sua libera fruibilità da parte di tutti i cittadini".

Dopo i ringraziamenti di rito, rivolti a "tutti coloro che hanno preso parte agli incontri, cittadini, associazioni, ordini professionali e politici i quali hanno contribuito a definire problematiche e criticità insite nella gestione integrata della costa che riverbera i propri effetti pregiudizievoli anche nella parte interna al demanio marittimo".

La chiosa dell'intervento è affidata a una promessa istituzionale, affiancato a una piccata annotazione sull'incontro dello scorso 27 febbraio: "Sarà impegno e cura dell'amministrazione valorizzare al massimo i suggerimenti offerti e quelli da acquisirsi nei prossimi incontri- questo l'establishment di Sciusco- senza trascurare gli aspetti relativi all'erosione della costa a mezzo attività di monitoraggio ed utilizzando progetti esecutivi già in itinere come quello redatto dal prof. Tomasicchio e finanziato (FESR) per circa 2.500.000,00 nell'ambito del Piano Strategico di area vasta "Vision 2020", che verrà prossimamente cantierizzato all'indomani delle relative autorizzazioni ed afferente il tratto di costa situato tra la località Pantaniello e l'Ofanto, progetto che deve essere sfuggito a qualche tecnico presente agli incontri al quale è altresì sfuggito che non esiste ad oggi ancora alcun piano bensì solo una ricognizione dell'esistente".