Pensioni sociali a immigrati e in Italia povertà al 7%, «raccapricciante»

Prete e Faggella (Noi con Salvini): «Nessuna preoccupazione per gli italiani bisognosi»

venerdì 8 luglio 2016
Pensioni sociali, 450,00 euro al mese per ognuno per un importo 5,6 milioni di euro mentre sale la povertà in Italia. E' quanto denunciano Rocco Prete e Francesco Faggella di Noi con Salvini analizzando quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza che si sono concluse con 174 persone denunciate.

«Raccapricciante ciò che è stato appena scoperto dalla Guarda di Finanza - dichiarano Prete e Faggella - e ciò che è emerso dalle indagini. Immigrati di varie nazionalità, che avevano dichiarato la loro residenza in Italia mentre da tempo erano ritornati nei loro Paesi, avrebbero continuato a beneficiare di pensioni sociali , appunto di circa 450,00 euro al mese ciascuno, per un importo totale di 5,6 milioni di euro; 174 persone, tutte 'over 65', finalmente ora denunciate. Tutto ciò non solo non deve accadere ma il dato più increscioso è che in Italia dove c'è una soglia di povertà pari al 7 % (ovvero ben 5 milioni di residenti), non c'è nessuna preoccupazione nel destinare fondi agli italiani bisognosi, ma si ha anche l' "arroganza" di affidarli a presunti immigrati che non hanno nessuno diritti a riceverli».