Parte dalla provincia BT 'Ciclofficine in piazza'

Oggi a Trani e Barletta l'associazione Ra-Dici presenta il progetto. Per creare una rete regionale sulla mobilità ciclabile

mercoledì 20 aprile 2011
Usare la bicicletta, imparare a conoscere il mezzo e creare una rete regionale di tutte le realtà che si occupano di mobilità ciclabile nel territorio.

Questa l'idea dell'associazione Ra-Dici (CicloMurgia.com) che, sostenuta dal programma "Crea-attiva-mente", promosso dall'Assessorato regionale alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità, il prossimo 20 aprile sarà nelle città capoluogo della BAT.
Si parte da Trani dove, dalle 8.30, verranno realizzati dei laboratori didattici nella scuola media Giovanni Bovio.

Il pomeriggio dalle 16.30, a Barletta, in piazza Castello - alle spalle della Cattedrale Santa Maria Maggiore - i meccanici dell'associazione monteranno una Ciclofficina mobile e gratuitamente aiuteranno i cittadini a riparare le proprie bici. Per i più piccoli verrà allestito un gioco sulla mobilità ciclabile e alle associazioni presenti sul territorio, che si occupano di mobilità sostenibile, sarà data la possibilità di allestire propri spazi informativi. La giornata si concluderà con una tavola rotonda aperta a tutti per elaborare progetti e strategie a sostegno dell'uso della bici.

"Vogliamo portare nelle piazze una proposta concreta di rivoluzione della mobilità - ha dichiarato il dott.Filippo Tito, presidente dell'associazione - insieme ai cittadini e al mondo dell'associazionismo, perchè la Puglia diventi la regione più 'ciclabile' d'Italia".

La bicicletta è il mezzo di trasporto a più basso impatto ambientale (zero emissioni) e a più alta efficienza energetica; non ingombra (occupa un decimo dello spazio occupato da un'auto), non inquina, non consuma carburante, fa bene alla salute di chi pedala e di chi non pedala. Usare la bicicletta negli spostamenti brevi urbani (fino a 3-5 Km) conviene, si risparmia tempo e denaro. In combinazione con i mezzi pubblici (treno, bus) consente di raggiungere distanze maggiori aumentando l'efficienza e la competitività nei trasporti.

"Da qui nasce la necessità di sensibilizzare l'opinione pubblica a modificare in modo positivo le proprie abitudini - sottolinea Tito - e il nostro progetto mira proprio a coinvolgere i cittadini, ai quali vogliamo lanciare un messaggio di ecosostenibilità possibile, a partire dalla scelta del proprio mezzo di trasporto quotidiano".

All'appello alla partecipazione lanciato dall'associazione hanno già aderito varie realtà del territorio: l'Arci "Open Source", l'associazione Europae, Biciliae, Mente Interattiva, Zona F e Moviplan che contribuiranno in vario modo ad animare la piazza e a concretizzare il progetto di costruzione della rete della mobilità ciclabile provinciale.