Parrocchia San Nicola, mercatini e spettacolo musicale per festeggiare il santo patrono

Don Giuseppe Cavaliere: «Proprio oggi sono iniziati i lavori per la realizzazione dell’Oratorio, intitolato a don Michele Tatò»

giovedì 6 dicembre 2018 15.29
A cura di Antonella Filannino
La parrocchia di San Nicola si prepara a gioire insieme a tutto il quartiere Sette Frati di Barletta, in occasione della festività del suo santo patrono. Si svolgerà questo pomeriggio la santissima messa, al termine della quale seguirà la benedizione dei bambini e la consueta consegna della preghiera a San Nicola. Saranno allestiti stand per degustare i nostri prodotti locali, mercatini per idee regali. I più piccoli saranno al centro di questa grande festa durante la quale sarà possibile scattare una foto ricordo con Babbo Natale. Ma non è tutto: alle ore 19.30 è in programma, all'esterno della chiesa, lo spettacolo musicale "Fun Nicola" organizzato dai giovani della parrocchia.

«La festa di San Nicola, nostro patrono, non è un evento straordinario – afferma il parroco Giuseppe Cavaliere - ma un momento comunitario per crescere nella fede e nella comunione fraterna, nello stile della condivisione, della reciprocità e dell'accoglienza, stando attenti, alle piccole cose, alla qualità dei rapporti umani, ai bisogni degli ultimi, dei poveri. Da questi contenuti trovano forma le diverse iniziative che hanno coinvolto le famiglie nella realizzazione di oggetti natalizi, i bambini e i giovani nell'ormai tradizionale spettacolo del FunNicola».

«E poi quella che per molti può sembrare una casualità o una semplice Coincidenza per noi è una Dioincidenza. Proprio nel giorno di San Nicola sono iniziati i lavori per la realizzazione dell'Oratorio che sarà intitolato al caro e indimenticato don Michele Tatò, primo parroco e fondatore di questa comunità. Sotto l'egida di San Nicola, nasce uno spazio vitale per la parrocchia e per il quartiere, a vantaggio dei bambini, dei giovani, delle famiglie quale luogo di aggregazione, ricreativo e di cammino nella fede».