Ottomila migranti nella Bat, proposte per l'integrazione

Presentato in provincia il progetto "Medi-Azione". Prevista la creazione di uno Sportello di Cittadinanza

lunedì 26 dicembre 2011 20.44
A cura di Francesca Piazzolla
Favorire l'inserimento dei cittadini dei paesi terzi nel territorio attraverso l'attivazione di Sportelli per l'Integrazione socio-sanitaria-culturale su base provinciale. E' l'obiettivo principale di "Medi-Azione", il progetto promosso dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani e finanziato dal Ministero dell'Interno, attraverso il Fondo Europeo per l'Integrazione dei Cittadini di Paesi Terzi. Partner dell'iniziativa, presentata ieri mattina a Trani presso la sede dell'Assessorato provinciale alle Politiche Sociali, della Famiglia e Pari Opportunità, le associazioni Etnie Onlus, Paser (Pubblica Assistenza Soccorso Emergenza) e Proeto. «Medi-Azione avrà risvolti importanti sia per i cittadini migranti che per quelli italiani - ha commentato l'Assessore provinciale alle Politiche Sociali, per la Famiglia e Pari Opportunità Carmelinda Lombardi -. L'Attività dei mediatori culturali sarà estesa in tutto il territorio provinciale e potrà fornire un grande contributo anche nella prevenzione di episodi di razzismo ed intolleranza, che spesso nascono proprio dall'incapacità di saper mediare».

Del resto, secondo l'ultimo Dossier Statistico sull'Immigrazione 2011 curato da Caritas/Migrantes, al 31 dicembre 2010 sarebbero quasi 96mila i migranti residenti iscritti all'anagrafe in Puglia, di cui oltre 8mila nella Bat. Di qui, l'esigenza di migliorare l'accesso alla rete dei servizi sociali e sanitari a disposizione dei cittadini immigrati, promuovere la conoscenza dei loro diritti, prevenire casi di emarginazione o la gestione dei conflitti e favorire la partecipazione attiva.

Anche per questo, il progetto "Medi-Azione" prevede la costituzione dello Sportello di Cittadinanza, che grazie al lavoro dei mediatori culturali svolgerà attività di supporto agli operatori degli sportelli per l'integrazione dei cittadini stranieri operanti sui territori comunali dei cinque Ambiti Territoriali della Provincia. Otto i mediatori culturali coinvolti nel progetto e undici le lingue parlate: russo, ucraino, arabo, inglese, francese, portoghese, cinese, spagnolo e serbo.

Il progetto, inoltre, farà leva su un piano di animazione territoriale che punta ad avvicinare le comunità migranti presenti a livello provinciale attraverso l'attivazione di una piattaforma informatica e l'organizzazione di eventi itineranti. Animatori e mediatori culturali, infatti, a bordo di un camper, gireranno per le aree in cui si registra una maggiore affluenza di cittadini stranieri al fine di stringere contatti, promuovere informazioni ed agevolare l'accesso ai servizi. Particolare importanza nell'ambito dell'iniziativa sarà data alla promozione di momenti interreligiosi, al fine di agevolare i processi di dialogo fra le diverse comunità religiose presenti.

Alla presentazione dell'iniziativa, la cui fase sperimentale terminerà nel mese di giugno 2012, hanno partecipato anche il Dirigente del Settore Politiche Sociali della Provincia di Barletta - Andria - Trani Lisa Pietropaolo, il Coordinatore del progetto Medi-Azione Antonio Cocco ed Elsheikh Elrashid Ibrahim di Etnie Onlus.