Ok al liceo sportivo "Cafiero" e ai laboratori del Polivalente

Accolta la proposta provinciale su piano di dimensionamento scolastico

mercoledì 5 febbraio 2014
«Il piano di dimensionamento scolastico varato dalla Regione Puglia nelle scorse settimane ci rende ampiamente soddisfatti: la proposta formulata dalla nostra Provincia è stata interamente accolta». E' quanto afferma l'Assessore alle Politiche del Lavoro, Politiche Scolastiche e della Pubblica Istruzione della Provincia di Barletta - Andria - Trani Giovanni Patruno.

«Con altrettanta soddisfazione accolgo i ringraziamenti del Sindaci di Barletta Pasquale Cascella, del collega Assessore provinciale Dario Damiani e del Consigliere provinciale Luigi Antonucci, per l'individuazione del Liceo "Cafiero" di Barletta quale sede del primo Liceo Sportivo della nostra Provincia, che va a completare l'offerta formativa del settore scolastico del territorio - ha proseguito l'Assessore Patruno -. A fronte di oltre 20.000 studenti e 24 scuole dislocate nelle varie città della Provincia, mi preme segnalare l'attivazione a Bisceglie presso l'Itis "Dell'Olio" del nuovo indirizzo per il settore tecnologico, logistica e trasporti (a supporto delle tante aziende di trasporto presenti sul territorio) e l'accorpamento a Barletta degli istituti Tecnici "Fermi-Nervi" con lo storico e centenario Istituto "Cassandro", con la popolazione studentesca che potrà usufruire di laboratori ed ambienti in comune».

L'Assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Politiche Scolastiche e della Pubblica Istruzione Giovanni Patruno ha poi concluso «ringraziando i Dirigenti delle singole realtà scolastiche, che anche nei momenti di contrasto hanno profuso comunque il loro sforzo verso il miglioramento del sistema scolastico provinciale. Il mondo della scuola della nostra Provincia può essere soddisfatto del lavoro svolto da tutti gli attori, compreso il settore retto dalla Dirigente Caterina Navach, sempre pronta a recepire le istanze reali del territorio ed a privilegiare gli interessi degli studenti».