«Nemmeno i defunti sono tranquilli»

Se il cimitero è spento, le bollette vanno pagate lo stesso. La Bar.S.A. faccia luce sul "mistero"

martedì 15 gennaio 2013 15.38
A cura di Tommaso Francavilla
Alzi la mano chi non ha pagato le bollette il 31 dicembre. Anch'io mi reco all'ufficio postale di via Timavo, prendo il talloncino, ho il numero 180, guardo sul display, è il turno del numero 119, mi rassegno ad aspettare un paio d'ore, tra la folla. Il ritmo degli sportelli è lento, ci sono alcuni correntisti che si dilungano su infinite operazioni, manco fossero agenti della borsa di Wall Street. Mentre sono in fila, ascolto un cittadino che, parlando con un suo amico, esclama in dialetto:«Nemmeno i defunti sono tranquilli!».

L'esclamazione suscita la mia curiosità, gli chiedo il perché di questa lamentela, lui risponde che il giorno prima, 30 dicembre, la Bar.S.A. gli aveva fatto recapitare il bollettino postale per il pagamento delle lampade votive del cimitero. Il cittadino si era precipitato il 31 dicembre per pagare, onde evitare la scadenza e pagare la sovra tassa, confidandomi che la maggioranza dei cittadini presenti nell'ufficio postale è venuta per pagare quel bollettino, ricevuto per posta il giorno prima.

Decido di chiedere ai cittadini in fila. Tra lo stupore di alcuni e lo sgomento di altri davanti alla mia "strana" domanda, ne ricavo che la maggioranza sono li per pagare il bollettino della Bar.S.A.

Un nostro lettore, ci segnala che presso il cimitero, una intera fila di lampade votive sono spente, e sebbene si sia rivolto presso l'ufficio Bar.S.A. per chiedere l'intervento di un elettricista, gli è stato risposto che il suddetto è in ferie. Speriamo le ferie siano finite, per riattivare il servizio, non si potrebbe assumere un elettricista "di riserva"? Forse per la Bar.S.A. è più semplice rinnovare i vertici del consiglio di amministrazione, piuttosto che occuparsi della manutenzione del cimitero o dell'invio tardivo delle bollette.
Gentilissimi Redattori di Barlettalife, mi chiamo Masulli Felice, sono un vostro appassionato lettore vi scrivo perchè vorrei che fosse portato alla ribalta dalle vostre pagine un disservizio che si sta verificando in questi giorni, ed esattamente da prima delle feste al cimitero di Barletta.
Il giorno 22 dicembre mi sono recato al cimitero, come tutte le mattine da quando mio padre è morto, ed ho notato che, tutta la fila dove è seppellito mio padre ovvero area 13 fila n.5 fossa n.8 le lampade votive erano tutte spente; cosi mi sono recato all'ufficio Bar.sa. sito nel cimitero dove per puro caso c'era una persona che mi ha detto che quell'ufficio non era più funzionante e che se dovevo fare dei reclami potevo telefonare alla Bar.sa.di Via Capua o recarmi li personalmente. Io ho 36 anni e sono motorizzato perciò tutto questo a me non arreca nessun danno o problema; ma ora voi immaginate un povero anziano/a che ha lo stesso problema mio? che deve telefonare o andare in Via Capua e magari non sa nemmeno dov'è??.
Pensando che i problemi si risolvessero mi sono recato in Via capua esponendo il mio problema all' impiegata dalla quale mi è stato riferito che avrei dovuto aspettare il 7/01/2013 perchè l'elettricista del cimitero è in ferie, allora signori io vi chiedo ma secondo voi questa cosa è normale? Nella Bar.sa C'è solo un elettricista???? Io compro dal giorno ventidue i lumini come tutte le altre persone che hanno i propri defunti nella stessa fila, la bar.sa ci ha già mandato la bolletta da pagare dovrei defalcare il costo dei lumini che ho comprato fino adesso? Visto che non c'è nessuno che può aiutami fino al giorno 7.

Io ora vi chiedo:
Non sarebbe meglio riattivare l'ufficio Bar.sa cimiteriale per agevolare tutte le persone che hanno dei problemi da esporre comprese quelle anziane???
Non sarebbe meglio che quando l'elettricista del cimitero va in ferie c'è ne sia un'altro che lo sostituisca??
Come da e mail da me inviatale in data 03 gennaio 2013 vorre i ulteriormente aggiornarla su i fatti che stanno accadendo in questi giorni.
Come da accordi presi con l'impiegata della Ba.rsa il giorno 07 gennaio 2013 mi sono recato in Via capua e mi è stato riferito che per farmi sistemare la lampada votiva avrei dovuto scrivere una lettera alla sede centrale della ba.rsa in Via Callano perchè loro non potevano fare niente in quanto non c'è l'elettricista al cimitero io penso di essere su scherzi a parte.
Egregio Direttore io vi chiedo adesso secondo voi è possibile tutto questo???
Egregio Direttore vi prego di portare alla ribalta locale questo caso di mala Burocrazia in cui versiamo.