"Musti-Dimiccoli" e Spirito Santo, un presepe vivente tra la gente

Antichi mestieri, voci bianche e tanto affetto per un messaggio di speranza

giovedì 24 dicembre 2015
Una serata che, rimarrà a lungo nel cuore e nella mente di bambini, genitori, docenti e meri visitatori, quella di Venerdì 18, che ha visto l'Istituto Comprensivo "R. Musti- R.Dimiccoli" e la Comunità Parrocchiale "Spirito Santo" di Barletta autori e protagonisti, fianco a fianco, del "Presepe Vivente", in un connubio vincente e prezioso.

"Dal buio di una Grotta... La luce della speranza", questo il messaggio chiave della Manifestazione che dall'atrio di una scuola, aprendosi alla città e al territorio, ha coinvolto il quartiere Sette Frati e scelto la strada per vivere questa edizione, tra il calore e l' entusiasmo della gente. Via Palestro, Via Gallo e Via Boggiano le strade impegnate, compreso il Sagrato dello Spirito Santo e la Chiesa stessa, diretta da Monsignor Filippo Salvo.

Un palinsesto davvero ricco quello messo in scena nella rappresentazione dell'antico Villaggio di Betlemme, con la rievocazione di antichi mestieri, con lo spettacolo di danzatrici e musicanti, con la degustazione di vecchi sapori e prodotti tipici. Ad allietare grandi e piccini i vari Concerti di "Voci Angeliche", interpretati dagli alunni cinquenni della Scuola dell' Infanzia "De Nicola", in Continuità con i neofiti delle Classi Prime della Scuola Primaria "R.Musti", sotto l'egida delle proprie maestre. A seguire il Concerto del Coro polifonico stabile "R.Musti", con le sue 100 voci bianche, dirette dal maestro di musica Michele Caputo, in collaborazione dell' ins. Mariangela Amorotti, con un repertorio di canti Natalizi famosi ed inediti. Grande emozione per l' esecuzione del Canto "Il mondo che vorrei" di Laura Pausini, interpretato abilmente dalla cantante Roberta del Sordo.

Presepe vivente al "Musti-Dimiccoli" © Fausta Daniela di Fidio Fortino
Nasi all'insù ed occhi puntati sulle pareti del Sagrato della Chiesa, per ammirare ed interiorizzare immagini, a supporto del testo della canzone, sapientemente video proiettate con la tecnica del mapping, al fine di veicolare messaggi di speranza, uguaglianza, perdono ed amore. Inaspettati e commoventi gli auguri del Vescovo di Roma, Papa Francesco, che ha invitato tutti a vivere un "Natale di luce " nel cuore e nell' anima, all' insegna di quei valori come il perdono, la generosità, la fratellanza che quotidianamente, nelle piccole e nelle grandi cose, dovrebbero albergare in noi. La "Benedizione del Bambinello" a cura di Monsignor Filippo Salvo ha concluso il primo step canoro, portando tutti a riflettere sul vero significato del Natale e sul desiderio profondo di "pace", che accomuna ed unisce tutta l' umanità, che sconfigge la paura e la morte attraverso il coraggio e la forza dell'Unione e della fratellanza.

Momento conclusivo e tanto atteso il Concerto dell' Orchestra stabile dell' Indirizzo Musicale "R.Dimiccoli", diretto dai Professori di Strumento: L.Cioce, A.Ciura, T. D' Angelico, P. Durante e T. Salvemini. «Un intero quartiere bardato a festa» ha commentato il Dirigente Scolastico Maria Angela Petroni. Un quartiere brulicante e numeroso, che ha vissuto, in ogni suo angolo la gioia e la consapevolezza dello stare insieme, l'atmosfera magica di quella Santa Notte, che ha scandito le sorti e la salvezza dell' intera umanità, con l' Avvento di un piccolo "Dio Bambino", nato umilmente in una Grotta. Guai se perdessimo i valori veri e profondi del Natale, che ci portano ad allontanarci dal consumismo dei regali e delle belle tavole imbandite per ricondurci, uniti alla famiglia, in modo mesto e felice alla Grotta del dono e della salvezza". Organizzatrice e Referente del Progetto la docente Fausta Di Fidio Fortino, per la cura e l' allestimento scenografico la Prof.ssa Antonella Palmitessa. A sorpresa l' arrivo di Babbo Natale, foriero della Prima Edizione del Concorso "Disegna il Natale", a cura dell' Erboristeria " Erbofarmosan" di Barletta, che il 23/12/15 andrà a premiare, in una Cerimonia Ufficiale, i migliori disegni e le più toccanti letterine scritte dai bambini. Ancora una bella occasione questa per donare gioia e per condividere, un degno epilogo quindi che rimanda alla consapevolezza di aver lavorato bene, per il bene degli alunni e del territorio.