Muore nelle campagne toscane il finanziere Giuseppe Lanotte, «un ragazzo buono»
Violentissimo l'impatto con la sua moto, oggi i funerali
sabato 25 giugno 2016
11.22
E' morto nelle campagne toscane il finanziere Giuseppe Lanotte, oggi i funerali nella sua Barletta presso la Basilica del Santo Sepolcro.
Lanotte, a bordo della sua moto, è morto tre giorni fa dopo avere perso il controllo del mezzo e impattando con violenza sul guard rail, in località Tre Buche (Marina di Pisa). Sul posto i vigili del fuoco e il personale del 118, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso. I carabinieri della locale compagnia stanno ancora ricostruendo l'esatta dinamica dell'incidente, il centauro avrebbe improvvisamente perso il controllo della sua moto cadendo rovinosamente a terra e precipitando da un dislivello di circa cinque metri nella scarpata sottostante.
Nell'incidente non sono rimasti coinvolti altri mezzi. Sul viale D'Annunzio, la strada che collega la città a Marina di Pisa, dove è avvenuto lo schianto mentre Lanotte viaggiava in direzione del centro cittadino, si sono formate lunghe code e il traffico è stato pesantemente rallentato per consentire ai carabinieri e ai vigili urbani di effettuare i rilievi e ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Giuseppe Lanotte, originario di Terlizzi ma residente a Barletta in via Quasimodo, lascia una profonda tristezza in quanti l'hanno conosciuto. «Era un ragazzo buono» ci dicono gli amici.
Lanotte, a bordo della sua moto, è morto tre giorni fa dopo avere perso il controllo del mezzo e impattando con violenza sul guard rail, in località Tre Buche (Marina di Pisa). Sul posto i vigili del fuoco e il personale del 118, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso. I carabinieri della locale compagnia stanno ancora ricostruendo l'esatta dinamica dell'incidente, il centauro avrebbe improvvisamente perso il controllo della sua moto cadendo rovinosamente a terra e precipitando da un dislivello di circa cinque metri nella scarpata sottostante.
Nell'incidente non sono rimasti coinvolti altri mezzi. Sul viale D'Annunzio, la strada che collega la città a Marina di Pisa, dove è avvenuto lo schianto mentre Lanotte viaggiava in direzione del centro cittadino, si sono formate lunghe code e il traffico è stato pesantemente rallentato per consentire ai carabinieri e ai vigili urbani di effettuare i rilievi e ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Giuseppe Lanotte, originario di Terlizzi ma residente a Barletta in via Quasimodo, lascia una profonda tristezza in quanti l'hanno conosciuto. «Era un ragazzo buono» ci dicono gli amici.