Mille e una storia

Intervista a Ferruccio Filipazzi, autore e voce narrante. Un tuffo nel passato

giovedì 12 agosto 2010
Ha avuto inizio Lunedì 9 Agosto ha avuto inizio la XII edizione del teatro di narrazione "Le Mille e una storia". In questa edizione, in programma non solo spettacoli di intrattenimento per i più piccini ma anche per i grandicelli che hanno voglia di fare un tuffo nel passato.

E' sempre bello tornare a fantasticare, ritornare in quei mondi magici e spettacolari, riascoltare quelle storie che hanno scandito la nostra infanzia.

Chi non ha mai sognato di essere quella principessa, quell'orco o quella strega protagonisti delle storie che ci raccontavano da piccini i nostri genitori prima di addormentarci ?!

La redazione di BarlettaLife ha intervistato Ferruccio Filipazzi, protagonista indiscusso di questo festival dell'intrattenimento: autore e voce narrante degli spettacoli "Un treno di storie"(11/08), "...di mare e di amore" (11/08), "Storie di lupi e stelline" (12/08),"Storie fuori dal tempo"(12/08) e "La sposa sirena" (13/07) che stanno registrando un altissimo numero di consensi.

Come ha cominciato a fare teatro?

E' cominciato tutto così,per caso. Eravamo cinque ragazzi accomunati dalla passione per la musica e tra un accordo e l'altro abbiamo deciso di fondare un gruppo musicale chiamato "...e per strada".

Parliamo di tanto tempo fa, siamo nel 1973.

Diventati più grandicelli, abbiamo cominciato con i primi concerti e durante uno di questi siamo stati notati da un regista, Max casti che ci chiese di fare un gioco musicale a Torino.

E una cosa tira l'altra, diversi progetti si sono realizzati e sono finito a Brescia,la patria per eccellenza dell'intrattenimento per bambini e ragazzi, lavorando al Teatro del Buratto prima come attore e poi come autori di testi e delle musiche. E ora mi ritrovo qui a pensare al passato e non mi sembra vero che sia passato così tanto tempo, generazioni sono cresciute con le mie storie senza che me ne sia accorto. Guardare il sorriso di un bambino resta sempre una soddisfazione unica.

I bambini sembravano ipnotizzati quando ascoltano quelle storie dal sapore antico che oggi si stanno dimenticando. Cosa ne pensa della scomparsa delle favole tradizionali?


Le storie aiutano a comprendere il mondo che ci circonda, basti pensare che quando ero piccino la maestra portava in classe la radio,c'era chi raccontava storie e imparavamo così, giocando, aprono nuovi orizzonti spettacolari, sono un modo per evadere dalle tensioni del quotidiano ed è per questo che non si dovrebbero mai abbandonare. Nell'immaginario collettivo la storia è interpretata come lettura ad alta voce per i piccoli...e i grandi? Fa sempre piacere rievocare la propria infanzia riascoltando quelle storie che ci hanno fatto sognare e hanno scandito i momenti più belli della nostra vita.

Non solo: c'è gente che prova a curare raccontando storie e ci riesce!

Come si fa a portare a sé l'attenzione di bambini così piccoli?

Anche se studio teatro da anni, intrattenere un pubblico così piccolo si rivela un'impresa sempre più ardua. Le nuove generazioni crescono sempre più velocemente e non hanno il tempo di comprendere che c'è un tempo per tutto e soprattutto che ogni luogo ha una sua mansione.

Vengono a teatro molto spesso senza sapere cosa sia e ho il compito di insegnargli anche questo, un compito che fino a qualche tempo fa non mi spettava. Per attrarre la loro attenzione bisogna portarli in luoghi magici, sconosciuti; proporgli storie lontane da quelle ripetitive dei cartoni animati che seguono ogni giorno, storie dal sapore lontano...

L'entusiasmo dei bambini cosa le da?

Mi sento molto privilegiato nel sentire che questi bambini grazie alle mie storie crescono e imparano al meglio. Oggi i bambini crescono troppo velocemente assumendo i comportamenti più sbagliati. E poi, come ho già detto, vedere il sorriso di un bambino è una soddisfazione impagabile!

Cosa la spinge a continuare?

Finché mi diverto io vado avanti, è il segreto di Pulcinella!

Anticipazioni sugli spettacoli spettacoli dei prossimi giorni?

Sono tutti da scoprire......


Si ringrazia l'organizzatrice dell'evento Licia Divincenzo e il Sign. Filipazzi per la disponibilità mostrata.