Mennea: «Obiettivo la rete dei porti turistici pugliesi, la Bat sia laboratorio»
"Senza un approdo turistico il porto di Barletta resta monco"
mercoledì 27 maggio 2015
L'obiettivo è creare una rete dei porti turistici pugliesi che metta a sistema le peculiarità di ogni singola realtà, favorendo la concertazione ed il dialogo, con l'obiettivo di una crescita comune nell'ottica dell'offerta turistica integrata e della cooperazione". Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, sposa così la posizione di Tommaso Laurora, candidato al consiglio comunale di Trani del Pd, che ha sottolineato la necessità di rilanciare il porto di Trani in sintonia con i comuni vicini, riattivando ed intensificando i collegamenti istituzionali con il governo nazionale e la Regione Puglia.
"L'obiettivo deve essere istituire una rete dei porti turistici della regione ma si può partire proprio dal nord barese, che potrebbe diventare laboratorio per estendere poi il progetto ad altre zone della Puglia", sottolinea Mennea. "Penso al potenziale enorme di una sinergia tra il porto turistico di Trani e di Bisceglie, ma anche al caso di Barletta, ove siamo ancora in debito con la città, che attende ancora la realizzazione del porto turistico. Dove è finito il progetto che fu presentato nel 2009 che prevedeva la costruzione, attraverso la formula del project financing, di un porto turistico di alto livello con centinaia di posti barca? Oltre a quella spagnola non vi erano anche altre imprese che avevano mostrato interesse per la realizzazione dell'opera? Perché non si procede in quella direzione? Senza un approdo turistico il porto di Barletta resta monco e la città non potrà mai avere una dimensione turistica completa ed integrata".
"E penso anche al caso di Margherita di Savoia, ove, dopo anni di nulla di fatto, è stata revocata la concessione all'azienda che avrebbe dovuto occuparsi della costruzione e della gestione del porto turistico", continua Mennea. "Un sistema tra i porti delle quattro città della Bat rilancerebbe le ambizioni turistiche della provincia, tutelando la costa e rendendo possibile uno sviluppo sostenibile, che punti sulle peculiarità paesaggistiche, culturali e storiche del territorio. A questo grande obiettivo dobbiamo cominciare a lavorare sin da subito", conclude il consigliere regionale del Pd.
"L'obiettivo deve essere istituire una rete dei porti turistici della regione ma si può partire proprio dal nord barese, che potrebbe diventare laboratorio per estendere poi il progetto ad altre zone della Puglia", sottolinea Mennea. "Penso al potenziale enorme di una sinergia tra il porto turistico di Trani e di Bisceglie, ma anche al caso di Barletta, ove siamo ancora in debito con la città, che attende ancora la realizzazione del porto turistico. Dove è finito il progetto che fu presentato nel 2009 che prevedeva la costruzione, attraverso la formula del project financing, di un porto turistico di alto livello con centinaia di posti barca? Oltre a quella spagnola non vi erano anche altre imprese che avevano mostrato interesse per la realizzazione dell'opera? Perché non si procede in quella direzione? Senza un approdo turistico il porto di Barletta resta monco e la città non potrà mai avere una dimensione turistica completa ed integrata".
"E penso anche al caso di Margherita di Savoia, ove, dopo anni di nulla di fatto, è stata revocata la concessione all'azienda che avrebbe dovuto occuparsi della costruzione e della gestione del porto turistico", continua Mennea. "Un sistema tra i porti delle quattro città della Bat rilancerebbe le ambizioni turistiche della provincia, tutelando la costa e rendendo possibile uno sviluppo sostenibile, che punti sulle peculiarità paesaggistiche, culturali e storiche del territorio. A questo grande obiettivo dobbiamo cominciare a lavorare sin da subito", conclude il consigliere regionale del Pd.