Maria Campese eletta componente del consiglio e del direttivo nazionale ANCI
Ieri la riunione dell'associazione dei comuni italiani
giovedì 30 gennaio 2014
17.05
Il Consiglio Nazionale dell'A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni Italiani) riunitosi il 29.01.2014 ha eletto, in qualità di consigliere comunale di Barletta, capogruppo di Sinistra Unita, Maria Campese componente, oltre che del Consiglio Nazionale, anche del Direttivo Nazionale della stessa. Il ruolo nell'ANCI è stato già ricoperto da Maria Campese, in qualità di assessore comunale, dal 2002 al 2006.
«Il mio impegno sarà profuso nel difendere la finanza locale dalle politiche di austerità che stanno minando alla base qualsiasi ipotesi di rilancio dell'economia locale e nazionale, in particolare del Mezzogiorno d'Italia - ha dichiarato Campese, nell'apprendere della elezione - MI impegnerò, inoltre, a partecipare a tutte le iniziative che vedano gli amministratori locali difendere la qualità dei servizi pubblici, la salvaguardia dell'ambiente, la tutela del territorio, la puntuale applicazione della Costituzione per tutelare i diritti dei cittadini a partire, ma non solo, dall'art 1, che recita: "….una Repubblica fondata sul lavoro …"».
«Gli enti locali sono le istituzioni che hanno un contatto più stretto con i cittadini, con i loro bisogni, con le loro difficoltà - ha detto in conclusione - Far sentire forte la voce degli ultimi, di chi oggi ha difficoltà a trovare lavoro, a pagare le tasse imposte dal governo nazionale, a garantire il diritto alla salute e una istruzione pubblica di qualità ai propri figli è un dovere imprescindibile per chi intende rappresentare nelle istituzioni una collettività. A questi impegni mi sento vincolata».
«Il mio impegno sarà profuso nel difendere la finanza locale dalle politiche di austerità che stanno minando alla base qualsiasi ipotesi di rilancio dell'economia locale e nazionale, in particolare del Mezzogiorno d'Italia - ha dichiarato Campese, nell'apprendere della elezione - MI impegnerò, inoltre, a partecipare a tutte le iniziative che vedano gli amministratori locali difendere la qualità dei servizi pubblici, la salvaguardia dell'ambiente, la tutela del territorio, la puntuale applicazione della Costituzione per tutelare i diritti dei cittadini a partire, ma non solo, dall'art 1, che recita: "….una Repubblica fondata sul lavoro …"».
«Gli enti locali sono le istituzioni che hanno un contatto più stretto con i cittadini, con i loro bisogni, con le loro difficoltà - ha detto in conclusione - Far sentire forte la voce degli ultimi, di chi oggi ha difficoltà a trovare lavoro, a pagare le tasse imposte dal governo nazionale, a garantire il diritto alla salute e una istruzione pubblica di qualità ai propri figli è un dovere imprescindibile per chi intende rappresentare nelle istituzioni una collettività. A questi impegni mi sento vincolata».