«Maggioranza unita solo in vista delle Regionali»
Il centrodestra chiede che il Comune riqualifichi quell'area di Patalini
giovedì 26 febbraio 2015
12.04
«Come se nulla fosse accaduto solo due settimane prima, la maggioranza di centrosinistra si ricompatta improvvisamente: ovvia tregua in vista delle elezioni regionali di Primavera». E' quanto sostengono i consiglieri comunali delle opposizioni di centrodestra: Giovanni Alfarano, Dario Damiani, Rossella Piazzolla, Beppe Losappio (Forza Italia), Flavio Basile, Ruggiero Dicorato (Adesso Puoi), Gennaro Cefola (Nuova Generazione).
«Dopo i ben noti rinvii e la crisi aperta dal Sindaco Cascella le forze politiche di maggioranza hanno finalmente consentito la regolare esecuzione del Consiglio Comunale. Unità ritrovata quale specchietto per le allodole considerata l'imminente competizione elettorale regionale. Nel corso dell'assemblea, la maggioranza ha approvato nuovi debiti fuori bilancio, rivenienti dal passato e figli della fallimentare politica delle precedenti gestioni di centrosinistra. Inoltre dopo 5 anni dalla richiesta, sempre la maggioranza di centro sinistra ha bocciato la proposta di un Piano di Rigenerazione Urbana stravolgendone l'indirizzo politico dato già in passato con tre votazioni favorevoli. Concluso l'iter burocratico e consultata la città, il centrosinistra ha preferito non assumersi la responsabilità politica di un progetto che prevedeva la riqualificazione di un'area in zona Patalini nei pressi del Pala "Marchiselli". Una proposta alla quale le opposizioni hanno invece votato favorevolmente considerata la possibilità dettata da leggi regionali in materia di rigenerazione urbana, basti ricordare i Pirp e i contratti di quartiere, come anche la possibilità di riqualificare un'area da anni abbandonata ed in stato di degrado grazie alla possibilità della legge regionale che prevede la realizzazione di opere pubbliche per la collettività e per i residenti. Proprio in virtù del parere favorevole dei residenti alla proposta e della bocciatura dell'intervento del privato da parte della maggioranza di centro sinistra del Sindaco Cascella, sarebbe auspicabile che la stessa individui risorse economiche all'interno del proprio Bilancio Comunale finalizzate alla riqualificazione dell'area in questione, compresa tra le vie Dante Alighieri, Leopardi e D'Annunzio. Il centrosinistra ha il dovere, difatti, di recepire quella che è stata l'istanza inequivocabile della cittadinanza rispetto all'eventualità di rigenerare l'area nei vari incontri di condivisione e partecipazione indetti dal Comune di Barletta nei passati mesi. Non entriamo nel merito del nuovo indirizzo politico della maggioranza emerso dal consiglio comunale e che adesso coerentemente dovrà essere applicato a tutte le iniziative che verranno presentate sul territorio, ma chiediamo nel contempo, come oramai facciamo da anni, che l'Amministrazione Cascella ci fornisca chiarezza in merito allo stato dell'arte del nuovo P.U.G. (Piano Urbanistico Generale) per evitare un blocco totale delle attività e delle professionalità che operano nella nostra città.
Dulcis in fundo - concludono - rimarchiamo la nostra dura contrarietà rispetto alla proposta lanciata dalla maggioranza di centro sinistra di dare "per letto" il nuovo Piano del Commercio su Aree Pubbliche. Non si possono dare per letti più di 54 articoli con un Piano che risulta complesso e che è atteso dagli operatori commerciale da più di 15 anni. Non si può affrontare con superficialità un Piano che guarda alla nuova impostazione del commercio su aree pubbliche del Comune di Barletta».
«Dopo i ben noti rinvii e la crisi aperta dal Sindaco Cascella le forze politiche di maggioranza hanno finalmente consentito la regolare esecuzione del Consiglio Comunale. Unità ritrovata quale specchietto per le allodole considerata l'imminente competizione elettorale regionale. Nel corso dell'assemblea, la maggioranza ha approvato nuovi debiti fuori bilancio, rivenienti dal passato e figli della fallimentare politica delle precedenti gestioni di centrosinistra. Inoltre dopo 5 anni dalla richiesta, sempre la maggioranza di centro sinistra ha bocciato la proposta di un Piano di Rigenerazione Urbana stravolgendone l'indirizzo politico dato già in passato con tre votazioni favorevoli. Concluso l'iter burocratico e consultata la città, il centrosinistra ha preferito non assumersi la responsabilità politica di un progetto che prevedeva la riqualificazione di un'area in zona Patalini nei pressi del Pala "Marchiselli". Una proposta alla quale le opposizioni hanno invece votato favorevolmente considerata la possibilità dettata da leggi regionali in materia di rigenerazione urbana, basti ricordare i Pirp e i contratti di quartiere, come anche la possibilità di riqualificare un'area da anni abbandonata ed in stato di degrado grazie alla possibilità della legge regionale che prevede la realizzazione di opere pubbliche per la collettività e per i residenti. Proprio in virtù del parere favorevole dei residenti alla proposta e della bocciatura dell'intervento del privato da parte della maggioranza di centro sinistra del Sindaco Cascella, sarebbe auspicabile che la stessa individui risorse economiche all'interno del proprio Bilancio Comunale finalizzate alla riqualificazione dell'area in questione, compresa tra le vie Dante Alighieri, Leopardi e D'Annunzio. Il centrosinistra ha il dovere, difatti, di recepire quella che è stata l'istanza inequivocabile della cittadinanza rispetto all'eventualità di rigenerare l'area nei vari incontri di condivisione e partecipazione indetti dal Comune di Barletta nei passati mesi. Non entriamo nel merito del nuovo indirizzo politico della maggioranza emerso dal consiglio comunale e che adesso coerentemente dovrà essere applicato a tutte le iniziative che verranno presentate sul territorio, ma chiediamo nel contempo, come oramai facciamo da anni, che l'Amministrazione Cascella ci fornisca chiarezza in merito allo stato dell'arte del nuovo P.U.G. (Piano Urbanistico Generale) per evitare un blocco totale delle attività e delle professionalità che operano nella nostra città.
Dulcis in fundo - concludono - rimarchiamo la nostra dura contrarietà rispetto alla proposta lanciata dalla maggioranza di centro sinistra di dare "per letto" il nuovo Piano del Commercio su Aree Pubbliche. Non si possono dare per letti più di 54 articoli con un Piano che risulta complesso e che è atteso dagli operatori commerciale da più di 15 anni. Non si può affrontare con superficialità un Piano che guarda alla nuova impostazione del commercio su aree pubbliche del Comune di Barletta».