Maggioranza senza numeri, Consiglio di lunedì avvolto nella nebbia

Approvazione dei regolamenti rinviata a settembre

sabato 26 luglio 2014 17.30
A cura di Edoardo Centonze
Quale sarà l'esito del Consiglio comunale di lunedì prossimo, convocato in seconda convocazione dopo la seduta deserta di inizio settimana, resta un mistero avvolto nella nebbia della politica barlettana. Ieri sera si sarebbe dovuta tenere la riunione di maggioranza (il cosiddetto "pre-consiglio") che doveva stabilire (o almeno tentare) la rotta da seguire lunedì in assemblea consiliare. Ma la maggioranza, afflitta ormai in maniera cronica da deficit numerico, ha fatto, per così dire, mancare il numero legale anche in quest'occasione.

Presenti solo il consiglieri Dicataldo e Dipaola per La Buona Politica, la consigliera Campese per Sinistra Unita, e la consigliera Giuliana Damato del Pd, quest'ultima già presente nella seduta deserta di lunedì scorso, non tenutasi proprio perché mezzo Pd (Caracciolo, Scelzi, Ventura, Santeramo) più Scelta Civica (Grimaldi, Maffione) erano assenti. Ieri quindi c'erano loro e nessun altro, motivo per cui anche la stessa riunione è di fatto andata deserta, in continuità con ciò che è avvenuto ad inizio settimana, e non lasciando presagire nulla di buono anche per lunedì prossimo. Ad evitare un ulteriore seduta deserta, potrebbe anche essere la soglia del numero legale che in seconda convocazione non ha più bisogno della metà più uno dei presenti.

Intanto ieri si è riunita anche la conferenza dei capigruppo, per decidere nientepopodimeno che un ennesimo rinvio. Si tratta dell'approvazione dei regolamenti sugli Istituti di partecipazione, Unioni civili e Ius soli, che ormai hanno pienamente completato il loro iter in commissione Affari generali, integrato anche da numerosi incontri con la cittadinanza. E invece no: tutto rimandato a settembre. Ci dovrebbero ora quindi essere consultazioni nei gruppi consiliari ed eventuali emendamenti. Perciò, l'approvazione di questi provvedimenti, che sono anche parte delle linee programmatiche dell'amministrazione, è destinata a slittare.

Settembre si preannuncia quindi un mese pieno di scadenze: non dimentichiamoci del termine per l'approvazione del bilancio di previsione 2014 fissato al 30 settembre, salvo ulteriori proroghe ovviamente. Ieri in Giunta si è avviato l'esame dei provvedimenti in merito, e questo avrebbe generato malumori nella maggioranza, in quanto tale passaggio non sarebbe stato preceduto da un incontro al tavolo politico. Incontro che tuttavia si dovrebbe tenere a stretto giro. Del bilancio si era già iniziato a parlare ad inizio mese, quando erano emersi circa 8 milioni di euro di troppo. Anche per quanto riguarda il bilancio, come per i regolamenti, sembrava potersi delineare un'accelerazione che portasse ad un'approvazione prima della pausa estiva, e invece così non sarà. Speriamo solo di non incorrere in un effetto imbuto.