«Maggioranza a pezzi», interviene il Movimento 5 Stelle di Barletta

Gli esponenti commentano gli ultimi risvolti della crisi amministrativa

sabato 2 dicembre 2023 19.08
«Uno spettacolo indecoroso. Per l'ennesima volta la schizofrenia politica a cui ci ha abituato il centrodestra Barlettano si conclude con una maggioranza a pezzi» è quanto si legge nella nota diramata dal gruppo territoriale Movimento 5 Stelle Barletta.

«Non sappiamo se il Sindaco Cannito sia più sfortunato o semplicemente incapace di scegliere chi insieme a lui dovrebbe amministrare le istituzioni cittadine. I fatti dicono però che per la seconda volta il centrodestra Barlettano si sfalda, amici che diventano nemici nel giro di pochi giorni, un teatrino di dubbio gusto. Loro che avevano gridato a gran voce in campagna elettorale di una Barletta libera, ma che sembrano sempre più intrappolati in dinamiche politiche indecorose.

A farne le spese purtroppo sempre la città e i suoi cittadini. Gli stessi consiglieri comunali, scappati durante il Consiglio Comunale del 24 Novembre dopo pochi giorni cambiano idea e, in preda al panico, cominciano una stucchevole gara a mezzo stampa chiedendo al Sindaco di non mollare, di andare avanti e per dirla in maniera semplice, di restare a galla.

Ci sembra evidente però che la cacciata del Presidente del Consiglio, il ritiro delle dimissioni del Sindaco e la nomina di un nuovo assessore non abbia risolto la crisi politica nostrana perché lo strappo consumatosi nel litigioso centrodestra Barlettano sembra aver minato, forse definitivamente, l'ossatura portante di questa amministrazione.

Sia chiaro: per il Movimento 5 Stelle chi vince le elezioni ha il diritto e il dovere di amministrare ma compito di ogni amministratore è prima di tutto adempiere al proprio dovere con serietà e rispetto delle istituzioni, pensando al supremo bene della collettività e dei cittadini. Invece assistiamo all'incapacità da parte del Sindaco di risolvere definitivamente un malessere che nasce lontano, molto prima dell'emendamento non condiviso.

La toppa è infatti sempre la stessa: la nomina di un nuovo assessore con l'unico intento di accontentare gli appetiti di una determinata forza politica o di un singolo consigliere comunale, magari proprio uno di quelli che in questi giorni si prodigava in pubblici endorsement verso il Sindaco. Se Cannito ritiene che ci siano le condizioni per andare avanti ed amministrare al meglio Barletta, noi per primi gli auguriamo buona fortuna. In cuor nostro però siamo tristemente certi che anche lui, a conclusione della giornata, una volta a casa, si chieda se questo spettacolo politicamente indegno sia quello che Barletta si merita».