Le iniziative per l’ambiente dal 18 al 27 novembre a Barletta

Ritorna la “festa dell’albero” presso i Giardini Baden Powell

giovedì 17 novembre 2022
Dal 18 al 27 novembre nei sotterranei del castello si terrà la mostra "Ditelo ai bambini", un'idea di Antonio Binetti e realizzata in collaborazione con il raggruppamento di associazioni "Ripartiamo da Ariscianne" (Legambiente, Sigea, Italia Nostra, Fra Storia e Natura).

Una esposizione di oggetti trovati in spiaggia, opere realizzate da diversi artisti con materiale di scarto recuperato da Antonio.
Non mancheranno importanti momenti di confronto, promossi dall'assessorato all'ambiente, che vedranno la presenza di ARPA Puglia in diversi seminari a tema.
«Vi invitiamo ad esserci, sarà un'esperienza unica nel suo genere».

• Lunedì 21 novembre, come ogni anno, ci dedicheremo alla "festa dell'albero" che si terrà presso i giardini Baden Powell, con la partecipazione delle scuole. Nello stesso giorno si conclude e prende forma il progetto "un alberello in più" che ci vede collaborare con Rinaldo Pinto, nominato il 23 febbraio 2022, Ambasciatore Europeo del Patto per il Clima dalla Commissione Europea
• In questa settimana di preparazione ci dedicheremo a realizzare le buche per gli alberi, mentre domenica mattina con il Gruppo Scout Agesci Barletta 1 cominceremo a posizionare i pali in legno per continuare a delimitare l'area sgambamento cani.
Sempre domenica 20 altri volontari si dedicheranno a dare una "ripulita" al parco, in vista della festa del lunedì con le scuole.
«Ovviamente avere il vostro aiuto e collaborazione è fondamentale, per chi potrà esserci»
• In ultimo, nel pomeriggio di martedì 22 novembre è stato organizzato un convegno che si terrà nella sala rossa del castello ed avrà come tema "l'albero".

Sarà l'occasione per un confronto politico e tecnico sul futuro della nostra città, grazie alla presenza dell'amministrazione e di due agronomi.
Durante il convegno sarà presentato il libro "Fatti albero" dello scrittore e geologo Alfredo Degiovanni, ispirato alla storia del nostro "zio Pino".
«Speriamo di aver riportato tutto senza errori ed omissioni, ad ogni modo vi terremo aggiornati sulla nostra pagina.
Grazie per l'attenzione».