Lanotte: «Il consiglio si svolgerà regolarmente, non si strumentalizzi la religione»

Il presidente del consiglio comunale risponde a Coalizione Civica

domenica 2 aprile 2023 20.04
«La nota di Coalizione Civica, che lamenta la celebrazione dei lavori del Consiglio comunale in concomitanza con il Venerdì Santo, impone, mio malgrado, di intervenire nel dibattito politico, pur consapevole della mia terzietà». Così il presidente de consiglio comunale Marcello Lanotte in risposta alla nota di Carmine Doronzo e Michela Diviccaro

«Devo, dunque, comunicare alla cittadinanza e ricordare agli esponenti di Coalizione civica, che i lavori del Consiglio comunale verranno sospesi, non interrotti, per consentire al Sindaco ed a tutti i rappresentanti istituzionali di partecipare alla processione pomeridiana, per consentire al Primo cittadino ed a tutte le
figure istituzionali della città, compreso lo scrivente Presidente a nome dell'intero Consiglio comunale di Barletta, di rinnovare il voto penitenziale della città.

Dopodiché, le attività dell'Assise comunale riprenderanno alle ore 16:30 e, nel caso non fossero terminate prima della processione serale, si procederà a nuovamente sospenderle, riprendendo i lavori alla fine delle celebrazioni religiose.

Dunque, nessuna lesione al dibattito o alla democrazia, solo la constatazione che la vena religiosa degli esponenti di Coalizione civica, mal si coniuga con le censure dagli stessi rappresentate circa un mese fà, allorquando criticavano l'Amministrazione comunale per aver "utilizzato" la Parrocchia del Cuore Immacolato per presentare i lavori del nuovo fronte stazione di Via Vittorio Veneto.

Peraltro, non è nemmeno la prima volta che viene celebrato un Consiglio comunale in concomitanza con il Venerdì Santo, come pure non può ignorarsi che nessuna attività lavorativa, professionale, amministrativa e manuale in Italia viene interrotta in questo giorno Santo.

Esorto, quindi, tutti a tener fuori dalla contesa politica ogni questione di carattere religioso e a non alimentare malcelate polemiche politiche, strumentalizzando la fede dei barlettani, poiché da Cristiano credo convintamente che la fede e la carità si facciano con le opere e non con le polemiche o le chiacchiere di bassa lega.
Ed è in tale ottica che sento l'obbligo di difendere, con fermezza, la giustezza del Consiglio comunale, grazie al quale procederemo a dare certezza a tutte le famiglie barlettane, affinché ritrovino un po' di serenità proprio a Pasqua, raggiungendo la certezza che percepiranno a strettissimo giro l'intera quota, anche quella non ancora erogata dalla Regione, del fitto casa, proprio grazie ad un Consiglio comunale celebrato il Venerdì Santo».