La spiaggia di Barletta incanta il cinema: successo per la 4ª edizione del South Italy International Film Festival
Al lido "I Ribelli" ritornano le proiezioni sotto le stelle
martedì 22 luglio 2025
12.46
Si è conclusa con grande entusiasmo la 4ª edizione del South Italy International Film Festival, manifestazione che ha trasformato Barletta nelle serate del 18 al 20 luglio in un palcoscenico dedicato al cinema indipendente.
Un'edizione che ha saputo coniugare il fascino del grande schermo con l'atmosfera unica del mare, grazie alle suggestive proiezioni serali direttamente in spiaggia, uno degli elementi più apprezzati dal pubblico e dagli ospiti.
Il Festival ha proposto una selezione internazionale di opere indipendenti – tra lungometraggi, corti e documentari – capaci di raccontare la contemporaneità con sguardi audaci, linguaggi sperimentali e profonde riflessioni tematiche. A impreziosire la programmazione, la presenza di figure di spicco del cinema italiano, tra cui registi, attori e sceneggiatori come Aldo Iuliano, Giuseppe Marco Albano, Marino Guarnieri, Irene Antonucci, Vito Lopriore, Luca Desiderato, Francesco Santalucia e Antonello De Leo che hanno composto la giuria e preso parte a incontri, masterclass e momenti di confronto con il pubblico.
Nel corso delle piacevoli serate ci sono stati momenti imperdibili come presentazione di libri e CineTalk con ospiti d'eccezione come l'attrice e casting director Cinzia Clemente e la regista Barbara Patarini Valenza.
Il fulcro principale della manifestazione sono state le proiezioni dei cortometraggi in gara che sono riusciti a far emozionare e riflettere su quelli che sono i temi cruciali del nostro tempo, alternando momenti di curiosità, dramma e commozione.
«Credo che organizzare questo Festival sia un segnale importante perché dal basso possono nascere delle iniziative molto importanti e interessanti che sicuramente creano occasioni di incontro, occasioni di scambio e la possibilità di confrontarsi in un ambiente che qui, al Sud, è sempre ostico e difficile. Ma a noi piacciono le difficoltà, siamo nati qua e ci piace fare le cose qui. È sempre bello ritornare» ha detto il famoso attore Vito Lopriore interprete ineguagliabile in "Passio Christi" e in "La Scelta" di Michele Placido.
«Mi è piaciuta molto la varietà delle opere presentate; è stato possibile rivedere Playing God di Matteo Burani che valorizza la stop motion, una tecnica in cui sono bravi in pochi. Vedere prodotti di così alto livello è sempre molto interessante» ha dichiarato il noto regista Aldo Iuliano. «Ai giovani appassionati che si approcciano al mondo del cinema dico di crederci sempre, soprattutto in un momento storico nazionale in cui non si vedono poche direzioni di produzioni artistiche… io dico sempre di concentrarsi sulle idee e sul tipo di storie che si vogliono creare» ha detto il regista.
Tra i premi assegnati quest'anno ce ne sono stati tre speciali come il Premio Green Focus per la sostenibilità ambientale consegnato dal presidente della WEEC NETWORK ETS-Puglia Giovanni Lamacchia, il Premio FEDIC al miglior cortometraggio consegnato da Lorenzo Caravello della Federazione Italiana dei Cineclub (FEDIC) e il Premio TerrAufidia consegnato dall'imprenditore Michele Napoletano. Ai vincitori assoluti delle categorie è stato invece assegnato un albero nella Foresta del South Italy su Treedom.
Nel corso della cerimonia di chiusura il direttore artistico Giuseppe Arcieri, affiancato dal co-organizzatore Michele Piazzolla, ha espresso piena soddisfazione per l'ottima riuscita dell'evento: «Questa quarta edizione segna un momento di svolta per il festival. Abbiamo visto crescere la qualità delle opere in concorso, l'interesse del pubblico e la partecipazione di grandi professionisti del settore. Mi congratulo sinceramente con i vincitori delle varie categorie, ma anche con tutti gli artisti, gli sponsor e i cittadini che hanno reso possibile questo straordinario risultato»
Un'edizione che ha saputo coniugare il fascino del grande schermo con l'atmosfera unica del mare, grazie alle suggestive proiezioni serali direttamente in spiaggia, uno degli elementi più apprezzati dal pubblico e dagli ospiti.
Il Festival ha proposto una selezione internazionale di opere indipendenti – tra lungometraggi, corti e documentari – capaci di raccontare la contemporaneità con sguardi audaci, linguaggi sperimentali e profonde riflessioni tematiche. A impreziosire la programmazione, la presenza di figure di spicco del cinema italiano, tra cui registi, attori e sceneggiatori come Aldo Iuliano, Giuseppe Marco Albano, Marino Guarnieri, Irene Antonucci, Vito Lopriore, Luca Desiderato, Francesco Santalucia e Antonello De Leo che hanno composto la giuria e preso parte a incontri, masterclass e momenti di confronto con il pubblico.
Nel corso delle piacevoli serate ci sono stati momenti imperdibili come presentazione di libri e CineTalk con ospiti d'eccezione come l'attrice e casting director Cinzia Clemente e la regista Barbara Patarini Valenza.
Il fulcro principale della manifestazione sono state le proiezioni dei cortometraggi in gara che sono riusciti a far emozionare e riflettere su quelli che sono i temi cruciali del nostro tempo, alternando momenti di curiosità, dramma e commozione.
«Credo che organizzare questo Festival sia un segnale importante perché dal basso possono nascere delle iniziative molto importanti e interessanti che sicuramente creano occasioni di incontro, occasioni di scambio e la possibilità di confrontarsi in un ambiente che qui, al Sud, è sempre ostico e difficile. Ma a noi piacciono le difficoltà, siamo nati qua e ci piace fare le cose qui. È sempre bello ritornare» ha detto il famoso attore Vito Lopriore interprete ineguagliabile in "Passio Christi" e in "La Scelta" di Michele Placido.
«Mi è piaciuta molto la varietà delle opere presentate; è stato possibile rivedere Playing God di Matteo Burani che valorizza la stop motion, una tecnica in cui sono bravi in pochi. Vedere prodotti di così alto livello è sempre molto interessante» ha dichiarato il noto regista Aldo Iuliano. «Ai giovani appassionati che si approcciano al mondo del cinema dico di crederci sempre, soprattutto in un momento storico nazionale in cui non si vedono poche direzioni di produzioni artistiche… io dico sempre di concentrarsi sulle idee e sul tipo di storie che si vogliono creare» ha detto il regista.
Tra i premi assegnati quest'anno ce ne sono stati tre speciali come il Premio Green Focus per la sostenibilità ambientale consegnato dal presidente della WEEC NETWORK ETS-Puglia Giovanni Lamacchia, il Premio FEDIC al miglior cortometraggio consegnato da Lorenzo Caravello della Federazione Italiana dei Cineclub (FEDIC) e il Premio TerrAufidia consegnato dall'imprenditore Michele Napoletano. Ai vincitori assoluti delle categorie è stato invece assegnato un albero nella Foresta del South Italy su Treedom.
Nel corso della cerimonia di chiusura il direttore artistico Giuseppe Arcieri, affiancato dal co-organizzatore Michele Piazzolla, ha espresso piena soddisfazione per l'ottima riuscita dell'evento: «Questa quarta edizione segna un momento di svolta per il festival. Abbiamo visto crescere la qualità delle opere in concorso, l'interesse del pubblico e la partecipazione di grandi professionisti del settore. Mi congratulo sinceramente con i vincitori delle varie categorie, ma anche con tutti gli artisti, gli sponsor e i cittadini che hanno reso possibile questo straordinario risultato»