La rete delle associazioni ha incontrato l'arcivescovo Leonardo D'Ascenzo

Promosso un rapporto sinergico per sostenere i più deboli

venerdì 17 febbraio 2023 12.44
Ieri, presso la sala riunioni della Chiesa di S. Antonio di Barletta si è tenuto l'incontro tra la Rete delle Associazioni di Barletta e l'Arcivescovo Leonardo D'Ascenzo. «A lui - spiegano in una nota i referenti delle associazioni - abbiamo rappresentato le attività, le difficoltà e le speranze di un Terzo settore cittadino estremamente vitale, propositivo e propulsivo. Si tratta di organizzazioni che, con enormi sacrifici, affiancano e a volte sostituiscono l'amministrazione pubblica nell'erogazione, gratuita, di fondamentali servizi in molteplici e svariati settori: dal contrasto alla povertà e alla violenza alla promozione della cultura e alla tutela dell'ambiente, della salute, degli animali, delle persone con disabilità, dell'infanzia, dell'adolescenza, degli anziani e in generale delle fasce più deboli ed emarginate della comunità».

«Queste organizzazioni arricchiscono la società e contribuiscono in maniera determinante alla sua migliore evoluzione, stimolando la cooperazione, la solidarietà il mutualismo, e molto di più potrebbero fare se avessero a disposizione spazi pubblici adeguati, esattamente quelli che al Comune di Barletta sono stati più volte, inutilmente, richiesti. La stessa richiesta è stata rivolta, oggi, al Vescovo, la richiesta di spazi in disponibilità della Chiesa cattolica in cui riuscire a fare meglio e insieme ciò che già facciamo: aiutare e sostenere le fasce più deboli della comunità per il miglioramento e all'avanzamento collettivo di tutte e tutti. Anche una estensione degli orari di apertura delle Chiese sarebbe auspicabile al fine di incentivarne le visite non solo religiose.

Il Vescovo, che ringraziamo così come tutti coloro che hanno consentito l'organizzazione dell'evento, ha dimostrato grande apertura, in linea con lo spirito e le intenzioni di Papa Francesco di aprire le Chiese alle persone, alle comunità, e noi siamo fiducios* che quegli spazi, un giorno, potranno essere concessi. In ogni caso nuove relazioni sono state avviate, relazioni di conoscenza e di cooperazione che sicuramente si svilupperanno in altre, prossime occasioni di incontro e di collaborazione».