La Maggioranza si allarga: la Desario entra in Scelta Civica

La prima parte del Consiglio Comunale apre la discussione politica

martedì 16 giugno 2015 15.54
A cura di Paolo Doronzo
Il Consiglio Comunale di oggi si è aperto con un'importante novità politica da cui è scaturita una piuttosto tesa discussione fra consiglieri, sia di maggioranza sia di opposizione, e Amministrazione: la presidente del consiglio comunale, Carmela Peschechera, ha comunicato il passaggio della consigliera Desario, eletta nelle liste del M5S, dal gruppo misto ai banchi di Scelta Civica. Da opposizione a maggioranza.

«Ho lasciato i 5 stelle, un mese dopo l'elezione della Corvasce, poiché li ritenevo più di sinistra - ha detto la consigliera Grazia Desario – invece non lo dimostrano. Ora entro in maggioranza perché sto avendo modo di apprezzare l'impegno degli assessori, in particolare di Marcello Lanotte, espressione del partito Scelta Civica, a cui vado ad aderire». La discussione ha acceso gli animi di diversi consiglieri: Cannito (PSI) ha evidenziato l'importanza di aprire una discussione politica su una questione che, di fatto, muta gli equilibri in consiglio comunale aumentando di uno il consenso alla maggioranza; anche i consiglieri Doronzo e Campese (Sinistra Unita) hanno sostenuto l'importanza di discutere a tal riguardo, chiedendo l'intervento del Sindaco. Quest'ultimo si è detto non a conoscenza dell'intenzione della Desario, ma riteneva non adatto il Consesso ad affrontare la tematica. La polemica sollevata era anche riferita alla "violazione" del codice etico che la coalizione di centro-sinistra in occasione della campagna elettorale di Cascella, che si esprime in maniera contraria ai "cambi di casacca" degli eletti.

Per la discussione (non presente fra i punti all'ordine del giorno) e ormai eccessivamente infervorata nei toni, si è dovuto sospendere la seduta per alcuni minuti. Alla ripresa è finalmente intervenuto Cascella al fine di mettere un punto alla questione: il codice etico era riferito a chi veniva eletto nella coalizione di centrosinistra. Anche la consigliera Damato (PD) ha sottolineato l'importanza di ragionare in maggioranza di questo cambiamento.

Si è passati poi a discutere il secondo punto (mozioni ex art. 56 del vigente Regolamento del Consiglio comunale). La consigliera Damato è tornata sull'importanza di porre lo streaming delle sedute consiliari, preferibilmente 'a costo zero' per il Comune. La dirigente è intervenuta riferendo che il live è praticabile gratuitamente previa organizzazione con l'editore di un qualsiasi canale televisivo, tuttavia la modalità on demand, che consente l'archiviazione delle sedute [oppure una modalità alternativa che permettesse la creazione di pocast ndr] difficilmente potrà trovare applicazione gratuitamente. Magari si dovrebbe ragionare su forme di compensazione alternative.

La seduta è stata sospesa, dopo vari interventi e mozioni presentate e ritirate, per la pausa pranzo dando appuntamento alle 16.30. Alla fine si è ripartiti alle 18.00.