La "Legio Secunda Consularis" fa tappa a Canne della Battaglia

Presentato un progetto di ricostruzione storica sui luoghi di Annibale

martedì 24 maggio 2016 10.11
Conferenza stampa di presentazione della "Legio Secunda Consularis" a Canne della Battaglia per l'avvìo sul campo del progetto di studio e ricostruzione storica nei luoghi del capolavoro strategico e militare di Annibale durante la Seconda Guerra Punica (2 agosto 216 avanti Cristo).

L'evento si è svolto ad una settimana dalla firma del protocollo che ha sancito l'intesa fra Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ed Associazione culturale "Mos Maiorum" (Roma) nel Comando provinciale della Guardia di Finanza a Barletta dopo la conferenza multimediale tenutasi sabato 14 maggio per i finanzieri dell'ANFI sezione Medaglia d'oro Giovanni Denaro ed il personale in servizio, alla presenza del gen. Vincenzo Papuli (comandante provinciale) e del col. Maurizio Favia (comandante di gruppo). L'assessore al marketing territoriale del comune di Barletta, Giuseppe Gammarota, ha rivolto ai partecipanti il saluto del sindaco Cascella, sottolineando l'interesse dell'amministrazione per la valorizzazione dell'intero sito archeologico con una serie di iniziative che vi possono trovare adeguato spazio e sostegno grazie all'impegno del volontariato a vario titolo impegnato, come le guide turistiche professionali e loro sigle associative nelle attività connesse alle Vie Francigene per gli ultimi sabato di maggio, giugno e luglio (Camminando verso Canne della Battaglia).

Nell'incontro stampa il giornalista Nino Vinella, attuale presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, ha preannunciato modalità e contenuti dell'accordo siglato, con l'obiettivo a medio e lungo periodo per il varo di un centro formativo nello studio e nella rievocazione storica avete sede a Barletta e competenza sull'intero Centro Sud tuttora sprovvisto di una simile struttura operante nell'archeologia sperimentale attiva sul territorio. Alessandro Ascoli (nome di battaglia "Dentatus"), presidente dell'Associazione culturale "Mos Maiorum", ha presentato le quattro figure dei milites sulle quali era organizzata la legione tipo dell'esercito romano di epoca repubblicana: velita, hastatus, princeps, triario. Ciascuno con il proprio equipaggiamento militare, ovvero le panoplie complete nei minimi dettagli ed altro materiale rigorosamente e filologicamente riprodotto, indossato con stile militare dai rievocatori, sullo sfondo della Cittadella di Canne della Battaglia e delle vicine terme romane di San Mercurio, a pochi metri dal presidio del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia nella suggestiva stazioncina sulla ferrovia Barletta-Spinazzola.

Il protocollo d'intesa stipulato fra Comitato italiano pro Canne della Battaglia – Barletta e Associazione culturale "Mos Maiorum" – Roma parte dalla constatazione che nei Territori di riferimento viene socialmente perseguita ogni occasione tesa a incentivare la sinergia e la conoscenza, nonché a qualificare il settore storico-socio-culturale-educativo quale mezzo di crescita civile, sociale ed economica. L'attuazione delle priorità e degli obiettivi configurati dalla ricerca di nuove modalità per interventi socio-formativi atti a conciliare le diverse posizioni culturali con i Territori di riferimento dove esiste un alto tasso di opportunità socio-culturali aperte all'Associazionismo di Volontariato. I Soggetti sottoscrittori s'impegnano a svolgere attività di formazione culturale in accordo con le Istituzioni ed i Soggetti terzi interessati a collaborare nella fase di implementazione, sviluppo e realizzazione del Progetto di Rievocazione Storica della Battaglia di Canne e della Vittoria di Annibale sull'esercito Romano, per assicurare alle Comunità esistenti nei Territori di riferimento una proposta permanente e sostenibile di carattere storico, educativo, culturale e professionale tramite il Gruppo di Lavoro per l'accompagnamento al progetto e la partecipazione allo stesso, nell'ambito del quale di comune accordo vengano approvate le proposte su iniziative, organizzazione e realizzazione della didattica d'aula ed in esterni, supporto tecnico – didattico – organizzativo, partecipazione alle attività necessarie di selezione e di promozione, partecipazione ad attività di selezione e di promozione in Italia ed all'estero.