La differenza tra il concorso del 2019 e quello del 2025 in Bar.S.A. come operatore ecologico livello 2B
La nota dell'ex amministratore unico dell'azienda, Michele Cianci
sabato 23 agosto 2025
10.58
«In tanti, nella mia qualità di ex Amministratore Unico della Società, mi hanno chiesto: come mai vi sono differenze significative tra il concorso del 2019 e quello del 2025, in Bar.s.a. S.p.a., come operatore ecologico livello 2B. Non conoscendo il nuovo bando, mi sono documentato ed ho rilevato il divario tra i due concorsi. Da una valutazione generale, si rileva come la Società Per Azioni BAR.S.A. abbia fatto una inversione di rotta nelle politiche aziendali. Infatti, l'eliminazione del limite di età e il disconoscimento dell'esperienza pregressa portano a definire un profilo dei neoassunti lontano da quello di una società che ambisce a renderla più efficiente, emancipata e competitiva. È un dato oggettivo che le mansioni alle quali saranno adibiti tali soggetti, ovvero mansioni fisiche e non di concetto, siano più consone ad addetti entro un certo limite di età». Così l'ex amministratore unico di Bar.S.A., Michele Cianci.
«Optare per soluzioni diverse può andar bene, laddove si considererebbe la Bar.s.a. S.p.a., come un luogo in cui si possa aprire a posti di lavoro in generale e non come un'azienda di servizi pagati dai contribuenti. Contribuenti che giustamente si lamentano allorquando i servizi pagati non sono svolti con maestria. Ancor di più, se si pensa che il concorso precedente fu impugnato, per il limite di età imposto, fino al Consiglio di Stato, con un esborso di soldi pubblici. Ricorsi che furono rigettati, in entrambi i gradi, poiché il lavoro di operatore ecologico è usurante e quindi non può essere svolto da "anziani". Inoltre, a differenza di quello precedente, questo è un concorso solo per esami e non per titoli ed esami e sono previsti esclusivamente i quiz e non la prova pratica. Ma, fin qui, constatiamo che l'indirizzo politico della Società per Azioni, pur non comprendendo le ragioni, è mutato, pur essendo il sindaco il medesimo del concorso precedente. Ma la circostanza, che differenzia i due concorsi e che più mi lascia perplesso e preoccupato è quello della mancata pubblicazione delle banche dati, anticipatamente alla prova di esami. Sì, perché la pubblicazione anticipata delle cosiddette "batterie" di domande (in quello precedente furono pubblicate 1000) darebbe la possibilità di far partire tutti alla stesso livello. Infatti, chi studiasse da quelle domande avrebbe la possibilità di rispondere esattamente ai quesiti, così come tutti i partecipanti. Infatti, la pubblicazione per concorsi con profili bassi, non solo è legittima ma è consigliata anche dai sindacati e viene fatta proprio per una certa trasparenza e una garanzia di par condicio tra i partecipanti».
«Optare per soluzioni diverse può andar bene, laddove si considererebbe la Bar.s.a. S.p.a., come un luogo in cui si possa aprire a posti di lavoro in generale e non come un'azienda di servizi pagati dai contribuenti. Contribuenti che giustamente si lamentano allorquando i servizi pagati non sono svolti con maestria. Ancor di più, se si pensa che il concorso precedente fu impugnato, per il limite di età imposto, fino al Consiglio di Stato, con un esborso di soldi pubblici. Ricorsi che furono rigettati, in entrambi i gradi, poiché il lavoro di operatore ecologico è usurante e quindi non può essere svolto da "anziani". Inoltre, a differenza di quello precedente, questo è un concorso solo per esami e non per titoli ed esami e sono previsti esclusivamente i quiz e non la prova pratica. Ma, fin qui, constatiamo che l'indirizzo politico della Società per Azioni, pur non comprendendo le ragioni, è mutato, pur essendo il sindaco il medesimo del concorso precedente. Ma la circostanza, che differenzia i due concorsi e che più mi lascia perplesso e preoccupato è quello della mancata pubblicazione delle banche dati, anticipatamente alla prova di esami. Sì, perché la pubblicazione anticipata delle cosiddette "batterie" di domande (in quello precedente furono pubblicate 1000) darebbe la possibilità di far partire tutti alla stesso livello. Infatti, chi studiasse da quelle domande avrebbe la possibilità di rispondere esattamente ai quesiti, così come tutti i partecipanti. Infatti, la pubblicazione per concorsi con profili bassi, non solo è legittima ma è consigliata anche dai sindacati e viene fatta proprio per una certa trasparenza e una garanzia di par condicio tra i partecipanti».