La casa di riposo "Regina Margherita" dimenticata dall'amministrazione Cascella

La denuncia pubblica dei Consiglieri di Adesso Puoi Flavio Basile e Ruggiero Dicorato

sabato 5 dicembre 2015
L'ASP Casa di Riposo "Regina Margherita" ancora una volta dimenticata dall'Amministrazione Comunale è quanto denunciano i consiglieri comunali di opposizione Flavio Basile e Ruggiero Dicorato, rispettivamente, capogruppo e componente del Gruppo Consiliare della lista civica "Adesso Puoi".

«Ricorderete dell'approvazione da parte del Consiglio Comunale di Barletta, in data 25 luglio 2015, del punto "Donazione modale ex art. 793 del Codice Civile in favore dell'ASP Casa di Riposo 'Regina Margherita'". Ebbene, oggi, apprendiamo con grande dispiacere dell'ennesima negligenza commessa dalla locale Amministrazione Cascella. Gli Uffici Competenti, nonostante siano passati ben quattro mesi dall'approvazione del suddetto punto all'ordine del giorno, non hanno ancora provveduto all'atto notarile che sancisce l'avvenuto trasferimento di proprietà del suolo in questione dal Comune di Barletta alla Casa di Riposo. Tale atto risulta essere di vitale importanza per la sopravvivenza dell'Azienda di Servizi alla Persona.

In ottemperenza della nuova legislazione ed al fine di proseguire le proprie attività è necessario, difatti, che la Casa di Riposo, entro il mese di gennaio, attesti alla Regione Puglia una capacità patrimoniale (beni mobili e immobili) pari a 500mila euro. Solo attraverso l'acquisizione di questa particella, adiacente alla struttura e donata dal Comune di Barletta, l'ASP "Regina Margherita", riuscirebbe a rispettare il requisito richiesto, salvaguardando la propria autonomia. Ricordiamo, inoltre, che si tratta di una struttura storica della città, attiva dal lontano 1887, iscritta al Registro Regionale delle ASP, giusta Determina del Dirigente Servizio Sistema Integrato Servizi Sociali della Regione Puglia. La Casa di Riposo di via Fermi, nei pressi della Chiesa dei Cappuccini, con i suoi 35 posti disponibili, eroga servizi socio-assistenziali in favore di anziani autosufficienti, ovvero, con limitati condizionamenti di natura fisica, psichica, economica o sociale e di persone non anziane con difficoltà di carattere sociale e fisico, prive di sostegno familiare.

Spesso in passato l'ASP è stata utilizzata dalla politica quale "carrozzone" per la stessa, con consigli d'amministrazione meramente "politicizzati". Oggi considerate le difficoltà e le perdite di bilancio riscontrate negli ultimi anni, evidentemente, non fa più gola a nessuno tanto da registrarne il disinteresse di tutti. Noi, a difesa di questo importante patrimonio della città, chiediamo all'Amministrazione Cascella di ottemperare con urgenza alle procedure notarili finalizzate a consentire alla Casa di Riposo di continuare ad esistere a tutela dei suoi 128 anni di storia e delle sue nobili attività, a sostegno degli anziani e delle persone con disagi senza dimenticare, naturalmente, tutti i dipendenti della stessa sempre ligi ai propri doveri lavorativi ed impegni morali nei confronti dei cittadini fruitori».

I Consiglieri di Opposizione Flavio Basile e Ruggiero Dicorato (Gruppo Consiliare "Adesso Puoi")