La carovana rosa tange e tinge i biancorossi

Restrizioni alla viabilità per i campioni ciclisti. Giro d’Italia, Barletta ti aspetta

giovedì 9 maggio 2013
A cura di Floriana Doronzo
Via automobili, via grattini, via gli studenti dalle scuole, via buche e burroni perché si deve dare il via alle biciclette più leggere d'Italia, ai polpacci più robusti dello Stivale. La preparazione è meticolosa: dal civico 57- 171 di Via F.D'Aragona e in Via Alvisi 2- 44, il servizio di sosta a pagamento sarà sospeso dalle ore 11.30 alle 13, causa divieto di sosta con rimozione in tutte le vie-percorso del Giro d'Italia. Per ragioni di pubblica sicurezza, saranno interessate alla rimozione anche le vetture esponenti i tagliandi per disabili e la circolazione veicolare verrà interdetta anche sulle vie arterie di quelle protagoniste della tappa. Per la gioia degli studenti, le lezioni termineranno alle ore 12 proprio per favorire la sicurezza dei minori e magari la visione "live" di uno spettacolo storico e sensazionale.

La nostra città dall'insegna biancorossa mette insieme i suoi due colori e li fonde per presentare il rosa di uno sport sano, forse anche quello più allegro, ecologico e umile. Da sempre il giro in bicicletta rappresenta un momento di spensieratezza, di contatto con una "sfrecciata natura", di un povero trasporto che si arricchisce delle "urban sights". Quale miglior modo per vedere le vie del centro cittadino sgombre da automobili? Più trasporto pubblico forse? Più strade a traffico limitato? Regolamentazione delle targhe circolabili? A quanto pare la nostra Barletta produce poco al suo interno e ha bisogno di organizzazioni esterne che le facciano capire quanto il verde sia da vedere e da respirare. Altro esempio di intervento coatto sono i "vozzi" (buche per chi non mastica il barlettano) magicamente riparati; strade fino a poco tempo fa da "street dance" ora sono asfaltate e finalmente praticabili.

Tutto questo per 15 minuti. Un quarto d'ora di orgoglio per esser stati oggetto di considerazione nazionale, di entusiasmo per l'attraversamento del vitalismo sportivo, ma 15 minuti anche di amara constatazione sul fatto che Barletta ha bisogno di stimoli dall'alto per dare risposte altrettanto elevate. Sono stati stanziati 20mila euro dalla Sesta Provincia per il 96^ Giro d'Italia; almeno non siamo ladri di biciclette.