La Bar.S.A. replica a BarlettaViva: «Comunicare in forma corretta è un nostro dovere»

Chiarimenti sulle spese per la comunicazione sul "Porta a Porta"

venerdì 7 novembre 2014 10.37
La Bar.S.A. (nella foto il direttore Nunzio Scarpati, estensore della seguente nota) replica con una nota ufficiale all'articolo apparso su BarlettaViva dal titolo "Porta a porta? La comunicazione non basta mai", che di seguito riportiamo integralmente, come cordialmente richiesto:

«Gentile Direttore, in merito all'articolo "Porta a porta? La comunicazione non basta mai" pubblicato in data giovedì 6 novembre, l'azienda Bar.S.A. S.p.A. è felice di comunicarLe che attualmente, dati del corrente mese, la raccolta differenziata ha raggiunto circa il 70%, un dato questo che fa evincere come la collettività si stia impegnando nella raccolta e come l'azienda, dall'altro lato, si stia dedicando con forza nel risolvere al più presto quei disservizi e quelle lamentele segnalate anche sulla vostra testata. Cogliamo in questa sede l'occasione per comunicare ai lettori che è possibile segnalare problemi e dubbi al Numero Verde 800.330.433 e all'indirizzo email portaaporta@barsa.it.

Al fine di formare ed informare il cittadino sulla nuova metodologia di raccolta, l'azienda si è munita di un piano di comunicazione nella fase di start up della raccolta differenziata "Porta a Porta" impegnando la somma da Lei citata, in ammortamento per 7 anni, distribuendola fra la stampa di 2919 tra manifesti e locandine, 28000 volantini, 58.000 opuscoli, 50.360 cartelli e calendari, 47.000 tesserini, 17.100 Mappe Capitan Eco ed infine 108.000 di materiale adesivo nel quale non vi sono solamente adesivi di carattere informativi ma anche di carattere tecnico e funzionale alla raccolta "Porta a Porta". A questo materiale si aggiungono 18 incontri con la cittadinanza avvenuti da maggio ad oggi e diversi incontri con gli amministratori di condominio per illustrare il funzionamento della raccolta.

A ciò si inseriscono le inserzioni pubblicitarie, per le quali abbiamo utilizzato tutte le principali televisioni del territorio, il quotidiano cartaceo di riferimento della nostra città, due tra le radio principali della zona e le quattro testate web più lette dai cittadini tra cui anche la testata di cui Lei è direttore [per completezza e precisione segnalo che il settore commerciale della testata che dirigo ha emesso fattura relativa all'inserzione citata di 600 euro ndDirettore]. L'incarico di recente affidato ad una agenzia di comunicazione, con un importo di spesa inferiore, in quanto si tratta di 13mila euro e non di 16mila, non riguarda strettamente la comunicazione della raccolta differenziata "Porta a Porta" ma una serie di strategie per un miglioramento positivo dell'azienda, per andare oltre quelle eventuali carenze che l'azienda è fiduciosa nel superare.

In riferimento alle modalità di incarico è stato citato l'articolo 57 del "Codice Appalti" Decreto legislativo 163/2006, non pertinente in questo contesto, in quanto l'azienda ha osservato ciò che viene scritto nel Regolamento Comunale per gli affidamenti in economia relativo all'acquisizione di beni e servizi che può trovare pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Barletta e che all'articolo 8 "Acquisizioni in economia mediante Affidamento diretto" comma 1 recita: "Per servizi e forniture di importo inferiore ad € 40.000,00 è ammesso il ricorso all'affidamento diretto da parte del Responsabile del Procedimento."

Trattandosi dunque di un incarico di fiducia, l'azienda Bar.S.A. S.p.A ritiene che sia eticamente e legalmente corretto scegliere i consulenti che ritiene migliori per gestire al meglio le attività aziendali di comunicazione, così come un privato cittadino può scegliere il miglior medico da cui farsi curare.

Bar.S.A S.p.A crede saper comunicare bene i propri servizi e le proprie prestazioni è una buona pratica oggi osservata dalle maggiori società che si occupano di servizi similari. Comunicare le informazioni in maniera corretta per formare ed informare il cittadini è un dovere nei confronti della collettività».