L'uva di Ferragosto come omaggio all'Assunta

Si veste a festa l'altarino in Corso Vittorio Emanuele

venerdì 12 agosto 2016 06.30
E' stata da sempre una tradizione popolare fino alla chiusura, dolorosa, dello storico Caffé Madonnella della Famiglia Daddato: ma torna per volontà del nuovo gestore Mariano Dibenedetto l'offerta dell'uva di Ferragosto all'altarino dell'Assunta fra Corso Vittorio Emanuele e Via Consalvo da Cordova, il più in vista della città posto proprio di fronte al Comune ad uno degli incroci di più inteso traffico e di visibilità sociale. Stasera alle ore 20,00 la benedizione ufficiale, che sarà impartita da Don Sabino Lattanzio, parroco della vicina Prepositura curata di San Giacomo Maggiore nel cui quartiere la devozione per la Madonna dell'Assunta, già molto sentita in tutta Barletta, si fa ancora più intensa per abitarvi la gente delle campagne dell'antico borgo dei Cannensi.

L'iniziativa è stata fortemente voluta e promossa dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia in stretta collaborazione con il Comitato Diocesano Feste Patronali, le due realtà associative che, messe insieme, formano una squadra formidabile per il bagaglio di storia e di tradizione. L'uva esposta sarà offerta come atto devozionale dalla Organizzazione di produttori della Provincia di Barletta-Andria-Trani O.P. Agritalia Società Cooperativa. Sono i primi, più grandi "grappoloni" raccolti nelle campagne di Barletta e circondario fino a Canne della Battaglia, esempio di una vendemmia 2016 che si può prevedere di grande soddisfazione sia per qualità che per i prezzi.

Nella circostanza, sarà ricordata la figura del cav. Damiano Daddato, animatore della prima rievocazione storica del 1965 per la Disfida di Barletta, quella di Mons. Giuseppe D'Amato, prolifico storiografo e uomo di chiesa, che seppero riunire il culto per l'Assunta alla riscoperta in costume dello storico evento del 1503: quando, la sera del 13 febbraio, i tredici cavalieri vincitori al comando di Ettore Fieramosca furono accolti in città proprio dall'icona dell'Assunta, la medesima che oggi si venera in Cattedrale come ricorda la lapide votiva. Lo storico "Caffè Madonnella" è stato da sempre teatro degli appuntamenti popolari per la tradizione e lo sport di Barletta: dall'oro di Pietro Mennea alle Olimpiadi di Mosca del 1980 alla storica conquista della serie B nel 1987 per il Barletta Calcio, tutto passava da queste parti con centinaia di tifosi per strada.