L'I.I.S.S. Fermi-Nervi-Cassandro visita la Cementeria di Barletta

"Ragionando sull'ambiente", le domande dei futuri tecnici informatici

venerdì 3 giugno 2016
Il giorno 17 maggio 2016 gli alunni della classe IV B (Sistemi Informativi Aziendali) dell'I.I.S.S Fermi-Nervi-Cassandro di Barletta, accompagnati dai professori Giuseppina Cortellino e Giovanni Cassandro, si sono recati in visita aziendale presso la Buzzi Unicem – Cementeria di Barletta sita in Via Trani. Sono stati accolti dal Direttore della sede, Dott. Paci e dall'Ing. Paiano i quali, per illustrare meglio il ciclo produttivo dell'azienda, hanno organizzato un giro che mostrasse agli studenti i passaggi caratterizzanti la produzione del prodotto finito, ovvero il cemento. Supportati dalla spiegazione fornita dai responsabili durante la visita, i ragazzi hanno potuto apprendere e verificare come dall'unione del calcare e argilla, a seguito di varie lavorazioni e passaggi di stato, si ottiene il clinker: esso viene mescolato ad altri materiali e, a seconda della miscela, si creano diversi tipi di cemento.

Al termine della visita alla struttura, il direttore e l'ingegnere, hanno risposto , con argomentazioni esaurienti ai quesiti posti dai ragazzi sui vari punti:
Gli studenti dell'istituto Fermi-Nervi-Cassandro in visita alla Cementeria di Barletta
Dopo aver evaso tutti i dubbi e le perplessità degli studenti, i responsabili si sono soffermati sull'ultimo punto: "il bilancio socio ambientale". E' importante precisare che tutte le informazioni rilasciate sono facilmente verificabili, perché frutto di analisi e dati ufficiali forniti attraverso i grafici. Pertanto, consapevoli delle dicerie cittadine e delle varie accuse nei confronti dell'industria, si può dichiarare che non tutte le denunce sono fondate. C'è molta disinformazione e quindi si esorta, chiunque ne abbia interesse, a visitare la Cementeria. E' fondamentale precisare che, all'interno della Buzzi Unicem in uno dei passaggi produttivi per ottenere il Clinker, si fondono il calcare e l'argilla in un forno che supera i mille gradi centigradi e che viene alimentato per il cinquanta per cento da Pet-coke e, per la percentuale restante, da CSS (Combustibile solido secondario). Quando non c'è produzione gli alti forni sono spenti e non si brucia né Pet-coke e né CSS, pertanto non ci sono emissioni nell'atmosfera. Inoltre l'industria è molto attenta alla salvaguardia della sua forza lavoro, tutelata dai migliori metodi e sistemi di sicurezza. Questi lusinghieri risultati testimoniano la rilevanza dell'impegno e collaborazione di tutti i dipendenti Buzzi Unicem e delle ditte esterne operanti nei nostri siti produttivi, il cui costante supporto sarà necessario per il futuro e per il miglioramento dei già elevati standard prestazionali.

In aggiunta, per stimolare ulteriormente l'ambizioso progetto partecipativo e la motivata esigenza di evolvere "dall'obbligo alla condivisione", è stato ulteriormente ottimizzato e sviluppato il sistema di gestione integrato dell'ambiente e della sicurezza, conformemente ai requisiti delle norme internazionali UNI EN ISO 14001 ed OHSAS 18001, con l'ottenimento della relativa certificazione in ambito cementiero di Barletta. Terminata la visita, gli alunni e i docenti, soddisfatti, hanno salutato e ringraziato il Dott. Paci e l'Ing. Paiano per la disponibilità e l' accoglienza. Degna di considerazione pertanto la Buzzi Unicem che,nonostante la crisi economica che sta attanagliando tutta l'economia reale, ha continuato ad essere flessibile contribuendo alla crescita locale e Nazionale.