Impastato, Falcone e Don Diana, a Barletta si riflette con "Innocenti Martiri”

Valentina Amorotti, presidente dell'Albero della vita: «Un incontro rivolto ai giovani, ma aperto a tutti»

giovedì 26 dicembre 2019 11.35
A cura di Antonella Filannino
Peppino Impastato, Giovanni Falcone e Don Peppe Diana sono i tre volti e vite recise al centro dell'incontro "Innocenti Martiri" organizzato dal L'Albero della vita. Sono esempi di esistenze donate alle generazioni future, voci che hanno gridato verità scomode, storie che si intrecciano come rami di un unico albero che, l'associazione di Barletta ha scelto per un momento di riflessione. L'evento si svolgerà questo sabato 28 dicembre alle ore 19.00, presso il Centro polifunzionale "Fatti mandare dalla mamma" sito in via Girolamo Cataneo 33; a presentarlo don Domenico Savio Pierro, sacerdote diocesano.

«"Fatti mandare dalla mamma" è uno spazio che da sempre, sin dai suoi primi passi, si è contraddistinto come luogo di incontro, confronto e scontro ma parlo di quelli costruttivi, quelli che ti fanno ragionare – spiega Valentina Amorotti, presidente dell'associazione L'Albero della vita. Una realtà dove si scambiano confidenze che sbocciano in atti solidali, azioni concrete che danno sollievo alla quotidianità del prossimo, ed è per questo che si parla pur sempre di coraggio. È quasi spontaneo cibarci di storie come quelle di cui tratteremo, modelli da cui possiamo imparare a mettere le ali ai nostri cuori perché "Donandosi nasce la vita"».

Le scelte di ogni giorno scrivono storie individuali diverse fra loro, alcune però si sfiorano, anche se i protagonisti non si sono mai incontrati. Quelle interrotte di Impastato, Falcone e Diana hanno la fine che sa di amaro e di piombo. «Il nostro augurio – afferma Valentina Amorotti - è che questa sia la prima di tantissime altre tappe, che possano con gioia e forza dare a tutti noi degli occhiali da vista per riuscire a guardare il mondo senza indugio alcuno, e per poter donare, attraverso il nostro operato, un pezzettino della nostra vita quotidiana».

All'iniziativa è stata invitata la pastorale giovanile di Barletta, il cui responsabile è don Aurelio Carella, un gruppo di giovani delle parrocchie di Barletta proporrà alcuni canti con cui richiameranno la figura e l'opera dei tre personaggi che hanno dato la propria vita per amore della giustizia. L'ingresso è libero.