In arrivo a Barletta dieci nuove isole ecologiche fisse
Un passo avanti per la raccolta differenziata e il decoro urbano
venerdì 1 agosto 2025
11.51
Un importante intervento nel settore della raccolta dei rifiuti prende forma a Barletta: sono stati individuati dieci punti strategici della città dove sono state collocate nuove isole ecologiche fisse. Il servizio, voluto dall'amministrazione comunale in collaborazione con Bar.S.A., sarà attivo probabilmente entro il prossimo mese.
Le nuove strutture, attrezzate per il conferimento differenziato di plastica, carta, vetro, ceramica e rifiuti organici, saranno accessibili a tutti i cittadini tramite un'app dedicata.
Questa mattina si è svolto un primo sopralluogo in Largo Primavera alla presenza della presidente del Consiglio di amministrazione di Bar.S.A. S.p.A., Alessia De Finis.
«L'obiettivo delle isole ecologiche non è quello di sostituire la raccolta porta a porta – spiega Alessia De Finis - ma di affiancarla, con l'intento di migliorare la qualità della raccolta differenziata e garantire un maggiore decoro urbano».
«Riceviamo spesso lamentele riguardo al conferimento dell'organico – prosegue – perché molti trovano difficile conservarlo in casa. In questo caso, le isole ecologiche rappresentano una soluzione ottimale».
Il progetto ha visto un investimento complessivo di 500 mila euro, cifra che copre non solo l'installazione delle isole fisse, ma anche la realizzazione di isole mobili.
L'iniziativa rappresenta un passo concreto nel più ampio piano di riqualificazione urbana e di gestione sostenibile dei rifiuti in città.
Le nuove strutture, attrezzate per il conferimento differenziato di plastica, carta, vetro, ceramica e rifiuti organici, saranno accessibili a tutti i cittadini tramite un'app dedicata.
Questa mattina si è svolto un primo sopralluogo in Largo Primavera alla presenza della presidente del Consiglio di amministrazione di Bar.S.A. S.p.A., Alessia De Finis.
«L'obiettivo delle isole ecologiche non è quello di sostituire la raccolta porta a porta – spiega Alessia De Finis - ma di affiancarla, con l'intento di migliorare la qualità della raccolta differenziata e garantire un maggiore decoro urbano».
«Riceviamo spesso lamentele riguardo al conferimento dell'organico – prosegue – perché molti trovano difficile conservarlo in casa. In questo caso, le isole ecologiche rappresentano una soluzione ottimale».
Il progetto ha visto un investimento complessivo di 500 mila euro, cifra che copre non solo l'installazione delle isole fisse, ma anche la realizzazione di isole mobili.
L'iniziativa rappresenta un passo concreto nel più ampio piano di riqualificazione urbana e di gestione sostenibile dei rifiuti in città.