Illecito smaltimento di rifiuti speciali, sequestrati otto treni regionali

Operazione del Noe di Bari, possibili disagi per i viaggiatori

sabato 12 novembre 2016 17.46
I Carabinieri del nucleo operativo ecologico di Bari, in esecuzione di un provvedimento emesso dal tribunale – sez. gip Bari, hanno sottoposto a sequestro preventivo otto treni regionali costituiti da 30 convogli, di proprietà di Trenitalia, con un valore complessivo di 40 milioni di euro circa.

Secondo quanto emerso, questi convogli ferroviari, del tipo "Minuetto" e "Vivalto" operavano in violazione dell'art. 256 co. 1 del d. lgs. 152/06, poiché avrebbero smaltito illecitamente rifiuti speciali non pericolosi, ossia i reflui dei servizi igienici contenuti in serbatoi, attraverso lo scarico (che si attiva quando la velocità del rotabile supera i 40 km/h) direttamente sui binari della tratta ferroviaria gestita dalla stessa Trenitalia. I treni sono stati trasferiti in idonei depositi ferroviari a disposizione dell'a.g. barese. I Carabinieri, nel diffondere questa notizia, non si escludono che il caso possa portare ad alcuni disagi per i passeggeri, in particolar modo sulle tratte Taranto – Brindisi, Bari – Taranto e Lecce – Bari.

Nel frattempo Trenitalia ha diramato una propria comunicazione in merito al sequestro odierno: "Trenitalia, nel confermare la piena fiducia nel lavoro della magistratura competente, comunica di aver già presentato nella serata di ieri l'istanza di dissequestro degli 8 treni - pari a 30 carrozze - fermati negli stabilimenti di Foggia e Taranto. Trenitalia ribadisce che i propri treni sono conformi alle normative ferroviarie europee e che sta provvedendo a mettere in atto tutte le misure a che i pendolari pugliesi non abbiano nessun disagio in relazione al servizio".