Il valore dei rifiuti: ambizioni e progetti per la raccolta differenziata

Convegno promosso da “Sinistra per Barletta”

mercoledì 25 febbraio 2015 18.46
Rifiuti come opportunità culturale, sociale e occupazionale: è stato questo il tema portante dell'incontro promosso dalla "Sinistra per Barletta" con la partecipazione di Nelly Arbore (Portavoce di Sinistra Per Barletta), Carmine Doronzo (Consigliere Comunale di Sinistra Unita per Barletta), Giuseppe Defazio (Portavoce di Sinistra Unita per Barletta), Luigi Pannarale (Presidente Bar.S.A.), Alessio Ciacci (Messina Ambiente S.p.A.) e l'esperto nazionale in tema di rifiuti Raphael Rossi.

Barletta si è dimostrata capace, dopo il progetto che ha portato la raccolta differenziata porta a porta anche nella provincia della Bat, di dimostrare una quasi imprevista sensibilità per il tema ambientale, aumentando il volume del riciclo dal 19% fino ad arrivare a più del 70%: un miglioramento del ciclo dei rifiuti che si adegua ai più alti standard europei classificando Barletta come "comune virtuoso" e sostenendo ancor di più le ambizioni di chi in amministrazione comunale ha fortemente voluto iniziare questo percorso di sensibilizzazione su un tema fin troppo sottovalutato. Ambizioni che corrispondono anche a un «inizio e proseguimento di un percorso politico laborioso e impegnativo» come affermato dalla portavoce di Sinistra per Barletta Nelly Arbore fiera del lavoro svolto fino ad ora e con una continua voglia di miglioramento nell'ottica di incentivare ancora di più i cittadini alla raccolta con progetti tesi anche verso le detrazioni fiscali per i più "virtuosi". Opinioni condivise anche da Carmine Doronzo, consigliere comunale di Sinistra Unita per Barletta, che sottolinea «il coraggio di intraprendere la strategia della raccolta porta a porta» con l'obiettivo di migliorarla e renderla sempre più efficiente in un industria, quella dei rifiuti, che ha un volume d'affari che si aggira intorno ai 34 miliardi di euro.

Proprio il tema dei costi è stato evidenziato da Giuseppe Defazio, portavoce di Sinistra Unita per Barletta, che ha messo in luce anche le difficoltà incontrate all'inizio di questo percorso, difficoltà nel «conciliare le necessità col problema dei costi», ovvero dover coprire con i tributi pagati dai cittadini il costo della raccolta differenziata, poi raggiunta grazie alla collaborazione della Bar.S.A. che ha formulato l'intero progetto con sforzi che si stanno traducendo però in un risparmio per il 2015, con una diminuzione dell'incidenza dei costi sulle famiglie e un abbassamento dell'ecotassa.

Secondo i promotori dell'evento, il percorso sta procedendo nella giusta direzione, frutto dalla collaborazione tra i dipendenti della Bar.S.A. e i cittadini stessi, nonostante alcune rimostranze e alcuni comportamenti incivili . Ha infatti affermato Luigi Pannarale, Presidente Bar.S.A. che questi comportamenti rappresentano comunque uno spreco di denaro pubblico che potrebbe essere invece investito in servizi migliori per la cittadinanza.

Le premesse per una sensibilizzazione maggiore ci sono e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, ma gli obiettivi a lungo termine si spingono verso la "strategia rifiuti zero", incentivando maggiormente le pratiche del riutilizzo e del riciclo contro la logica del consumo fine a se stesso.