Il San Sebastiano esplode, stasera un delirio Psycho Jazz a Barletta

Improvvisazione e tanti generi musicali, da non perdere

venerdì 9 aprile 2010
A cura di Mario Sculco
Domenico Cartago al piano e synth, Mario Petronzi alla chitarra, Valentino Dargenio al basso, Riccardo Gambatesa alla batteria. Questi i nomi dei quattro alfieri del jazz barlettano che stasera si esibiranno al pub San Sebastiano alle ore 22.00 in via Municipio 14, recanti con loro il grande bagaglio musicale e di esperienza che li contraddistingue. Non solo Jazz, i componenti di Psycho Jazz Quartet presentaranno un repertorio basato sull'interplay (per i più, si tratta di improvvisazione, tanto cara all'ambiente jazzistico) da cui scaturirà una serie di brani che sicuramente riscalderanno l'ambiente e i numerosi spettatori. Numerosi non per mera speculazione ma perchè i singoli musicisti hanno un loro nutrito seguito di fans, i quali non mancheranno di seguirli anche in questa avventura.

Sopratutto ci è caro, l'addetto al drums, quel Riccardo Gambatesa già di casa a Barlettalife. Non molto tempo fa, nel suo impegno con il gruppo brith rock "Horizons", è stato parte integrante nello sviluppo del progetto grafico e comunicativo relativo al loro primo Album "Quick change act". Se in questa casa, ci è già stato, perchè non farlo tornare per raccontarci di questa nuova avventura psycho?

Eccolo qui, sull'onda sonora del jazz, che permette la rapidità d'esecuzione. Non lasciamocelo sfuggire.

Eccoti qui Riccardo, so che stai trovando la concentrazione per la serata. Ti rubo solo qualche minuto e non l'anima che vorrai dare sicuramente più al tuo pubblico. Come ti stai preparando per il San Sebastiano?
Con un caffè, che sto per chiederti. Anche per compensare l'emozione di essere tornato qui. Quanti ricordi.

Non divagare. Parliamo della tua esperienza professionale. Cosa stai facendo di bello, a parte il caffè?
Stasera suonerò con degli amici fantastici; ci siamo incontrati a novembre e da bravi jazzisti abbiamo improvvisato anche la nostra amicizia. Ottima cosa, che ci ha permesso di suonare ancora di più ed entusiasmarci come si conviene tra amici.

E lui chi è?
Valentino, il Dargenio di cui sopra. Sembra che abbiate trascinato anche me assieme a Riccardo.

Benvenuto Valentino, anche per te un caffè. Ora ripagami con una buona dichiarazione.
Riccardo ha dimenticato di dirti, che abbiamo suonato assieme da anni. Con un'ottima intesa. Adesso, questa sera va in scena e musica, la somma di tutto lo studio e l'impegno fin ora profuso.

Perfetto. ora gustati l'infuso. Riccardo, vedo che stai mordendo il freno. Ti sto quasi per congedare. Prima dimmi che lavoro stai facendo e cosa ti aspetti dal Jazz e da questa serata.
Ora sto insegnando all'Associazione Musicale del maestro Andrea Amoruso e alla Scuola di Musica "Giuseppe Curci", dunque tra Trani e Barletta. Non dimenticando l'insegnamento privato. Sto lavorando anche con gli amici de "Anti jazz Connection" con cui suonerò il 23 sempre al San Sebastiano, da questa serata mi attendo innanzitutto che sia un rodaggio sul campo per me e i miei amici. Subito dopo suonare suonare suonare, e dopo tanto faremo anche un album. Ne parliamo senza scherzare.

Le ragazze andranno in visibilio. Non vi rubo altro tempo, grazie dell'improvvisata. Non ho più potere musicale per rimandarvi indietro dalla stessa strada, ci dovrete arrivare da soli. Ma dall'entusiasmo che vedo, non vi peserà nemmeno. Grazie Valentino, grazie Riccardo.
Grazie a voi, W Barlettalife. Ah non dimenticate di ringraziare anche i tipi di Sviluppo Massivo che ci hanno preparato la nostra bellissima locandina. Ci hanno fatto tanti complimenti.

Non sarà difficile ringraziarli, per forza di cose. A presto ragazzi.

Non dimentichiamoci l'autografo, magari vergato sulla foto scattata qui da noi. I ragazzi si faranno, e varrà una fortuna. Parola di redazione.
Psycho Jazz Quartet: Riccardo e Valentino © Mario Sculco
Psycho Jazz Quartet: Riccardo e Valentino © Mario Sculco
Psycho Locandina © Mario Sculco