Il saluto del prefetto Silvana D’Agostino
Il messaggio prima del cambio in Prefettura
venerdì 19 dicembre 2025
18.06
Di seguito il saluto del Prefetto di Barletta Andria Trani, Silvana D'Agostino, in vista delle prossime festività natalizie e della conclusione del suo mandato nella provincia di Barletta Andria Trani
Come sapete, a breve lascerò questa splendida provincia, che ho avuto l'onore di rappresentare per diciotto mesi, per andare a ricoprire l'incarico di Prefetto di Chieti. (In Abruzzo ho già lavorato, quindi è una realtà che conosco). Purtroppo, con un nodo alla gola e il cuore pieno di emozione vi devo salutare, per aprire un nuovo capitolo nel mio percorso di servizio allo Stato. Grazie a questo spirito di servizio, che noi Prefetti abbiamo nel DNA professionale, riesco a lasciarvi anche se non senza dolore e malinconia.
Mi mancheranno tanto le Chiese che quotidianamente mi hanno abbracciato in questi diciotto mesi e i loro parroci. Eccellenze Reverendissime, la vostra rassicurante vicinanza, la parola di conforto, la tenace opera di sostegno ai più fragili e di promozione dei valori spirituali sono stati per me un riferimento vitale e un richiamo costante alla dimensione umana del mio servizio. L'ho sempre detto che gli oratori sono alleati fondamentali per la costruzione di una società più giusta e inclusiva.
Ho avuto il privilegio di guidare la sesta provincia pugliese, un territorio vivace e complesso, che richiede grande attenzione e dedizione, anche per la sfida di consolidare un'identità provinciale relativamente giovane.
Sono stati diciotto mesi intensi, in cui abbiamo lavorato senza sosta, conseguendo risultati importanti, voglio qui ricordarne almeno i principali:
- la forte spinta all'attività di prevenzione antimafia (che ci ha consentito di emettere dodici provvedimenti antimafia tra interdittive e prevenzioni collaborative e altrettante sono in cantiere);
- la definizione dell'iter istitutivo di tre importantissimi uffici provinciali (l'Archivio di Stato, l'Ufficio scolastico e l'Ispettorato del lavoro) e si era in procinto di aprire l'iter per l'istituzione della Motorizzazione Civile;
- l'istituzione degli Uffici Immigrazione di Prefettura e Questura;
- l'incremento del dispositivo di sicurezza su strade e presso gli ospedali, anche grazie al potenziamento degli organici delle Forze di Polizia concesso dal sig. Ministro dell'Interno e vi preannuncio che nei prossimi mesi saranno implementati ulteriormente;
- i numerosi protocolli di sicurezza e legalità stipulati con diverse istituzioni del territorio, tra cui l'accordo di collaborazione con la Magistratura;
- la particolare attenzione dedicata alle progettualità finanziate con il PNRR, al fine di superare gli ostacoli in vista dell'imminente scadenza;
- l'impegno per la modifica della geografia giudiziaria a cui i Parlamentari di questa provincia stanno dedicando le loro migliori energie e competenze;
- le tantissime iniziative rivolte alla cittadinanza, svolte anche con la collaborazione di Enti, Associazioni e cittadini vicini alle istituzioni.
Abbiamo costruito solidi ponti di integrazione tra istituzioni, società civile, enti locali.
Non sono mancati momenti difficili che abbiamo affrontato insieme; pertanto, desidero esprimere la mia più sincera e profonda gratitudine al sig. Questore e ai sig.ri Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza: siete l'orgoglio di questa Provincia, il volto dello Stato che non arretra mai di fronte a nulla, in un territorio dove il contrasto alla criminalità, anche organizzata, e alle infiltrazioni nelle attività economiche richiede massima attenzione e vigilanza; avete dimostrato capacità professionali fuori dal comune.
Senza di voi, questa Prefettura non avrebbe prodotto gli eccezionali risultati conseguiti. Portate alle vostre donne e uomini il mio più sincero compiacimento.
Desidero, inoltre, ringraziare i membri del Gruppo Interforze Antimafia e, tra essi, la DIA, per il lavoro preciso e puntuale e per il sostegno costante garantito a questa Prefettura.
Tanta gratitudine rivolgo ai Vigili del Fuoco, braccio operativo della Prefettura esposta a rischi quotidiani, ma sempre pronti a salvaguardare l'incolumità delle persone.
Allo stesso modo rivolgo il mio grazie alla Capitaneria di Porto, impegnata nella tutela della nostra costa e in un'importante strategia di sviluppo del Porto di Barletta, cuore pulsante di questa città.
E che dire della leale collaborazione e della forte sinergia che si è creata con i Sindaci, che sono appassionati rappresentanti dei loro concittadini e a cui rivolgo la mia esortazione a continuare a sostenere con tenacia le Forze dell'Ordine, perché la legalità è il fondamento su cui si costruisce la prosperità della BAT. Vi auguro ogni bene e un futuro di crescita, continuando ad essere promotori dello sviluppo etico, tanto a cuore ai Prefetti.
Un pensiero sincero sento il dovere di rivolgere alla Magistratura (DDA, Procure della Repubblica di Trani e Foggia), con la quale abbiamo, ciascuno nell'ambito di rispettiva competenza, lavorato sodo per colpire al cuore le organizzazioni criminali che tentano di distorcere l'economia e soffocare la libertà: grazie per il lavoro incessante che state portando avanti per garantire il rispetto della legge, per proteggere l'estesa fetta di comunità onesta, piena di umanità e dignità.
Un saluto affettuoso desidero rivolgere anche ai Comandanti e agli uomini e alle donne dei presidi dell'Esercito italiano presenti su questo territorio, che hanno dimostrato nei fatti di essere equipaggiati di impegno, dedizione e passione per difendere i cittadini e le istituzioni di questo Paese.
Nel salutare questa provincia, non posso dimenticare l'entusiasmo delle tante Associazioni che hanno accompagnato e colorato di passione civica il mio percorso, nonché tutte le componenti provinciali della Protezione Civile - tra cui i tanti volontari, custodi di speranza, e le altre Istituzioni del territorio (Asl, Soprintendenza, Archivio di Stato, Ufficio regionale e provinciale scolastico, Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, Agenzia del Demanio, Ispettorato del Lavoro, il Dirigente degli Istituti penitenziari di Trani) con cui vi è stata una collaborazione proficua e sempre orientata al raggiungimento del bene comune.
Tengo inoltre a formulare il mio ringraziamento agli organi di stampa, che con professionalità, rispetto e attenzione hanno seguito le nostre attività e hanno consentito di trasmetterle alla cittadinanza.
Un profondo grazie, intriso di malinconia, rivolgo poi al personale della Prefettura, ai miei addetti alla sicurezza, al Vicario e ai Dirigenti, con i quali ho condiviso gioie e preoccupazioni e che mi hanno sostenuta con lealtà, competenza e dedizione: se il bilancio di questo breve periodo di servizio si chiude in positivo lo devo tutto a voi, alla vostra professionalità, che è stata la mia forza.
A tutti i cittadini chiedo di continuare ad essere i primi difensori della vostra terra, diventando sentinelle attive della legalità e promotori di sviluppo e benessere.
Auspico un futuro di pace, giustizia e prosperità a questa terra forte e resiliente.
Rivolgo, infine un augurio di buon lavoro al Prefetto che mi succederà, dott.ssa Flavia Anania: troverà un territorio con istituzioni mature e pronte alla collaborazione.
Da ultimo consentitemi di rivolgere un grazie immenso alla mia adorata famiglia : la nostra carriera è fatta di valigie sempre pronte e dedizione assoluta al lavoro quindi dietro ogni mio successo c'è il loro sacrificio silenzioso. Sono anni che mi sostengono non senza recriminazioni, ma la loro pazienza ed il loro amore mi hanno consentito di svolgere con serenità la mia missione. Vi amo più della mia vita.
Santo Natale e sereno e prospero Anno Nuovo a tutti.
Come sapete, a breve lascerò questa splendida provincia, che ho avuto l'onore di rappresentare per diciotto mesi, per andare a ricoprire l'incarico di Prefetto di Chieti. (In Abruzzo ho già lavorato, quindi è una realtà che conosco). Purtroppo, con un nodo alla gola e il cuore pieno di emozione vi devo salutare, per aprire un nuovo capitolo nel mio percorso di servizio allo Stato. Grazie a questo spirito di servizio, che noi Prefetti abbiamo nel DNA professionale, riesco a lasciarvi anche se non senza dolore e malinconia.
Mi mancheranno tanto le Chiese che quotidianamente mi hanno abbracciato in questi diciotto mesi e i loro parroci. Eccellenze Reverendissime, la vostra rassicurante vicinanza, la parola di conforto, la tenace opera di sostegno ai più fragili e di promozione dei valori spirituali sono stati per me un riferimento vitale e un richiamo costante alla dimensione umana del mio servizio. L'ho sempre detto che gli oratori sono alleati fondamentali per la costruzione di una società più giusta e inclusiva.
Ho avuto il privilegio di guidare la sesta provincia pugliese, un territorio vivace e complesso, che richiede grande attenzione e dedizione, anche per la sfida di consolidare un'identità provinciale relativamente giovane.
Sono stati diciotto mesi intensi, in cui abbiamo lavorato senza sosta, conseguendo risultati importanti, voglio qui ricordarne almeno i principali:
- la forte spinta all'attività di prevenzione antimafia (che ci ha consentito di emettere dodici provvedimenti antimafia tra interdittive e prevenzioni collaborative e altrettante sono in cantiere);
- la definizione dell'iter istitutivo di tre importantissimi uffici provinciali (l'Archivio di Stato, l'Ufficio scolastico e l'Ispettorato del lavoro) e si era in procinto di aprire l'iter per l'istituzione della Motorizzazione Civile;
- l'istituzione degli Uffici Immigrazione di Prefettura e Questura;
- l'incremento del dispositivo di sicurezza su strade e presso gli ospedali, anche grazie al potenziamento degli organici delle Forze di Polizia concesso dal sig. Ministro dell'Interno e vi preannuncio che nei prossimi mesi saranno implementati ulteriormente;
- i numerosi protocolli di sicurezza e legalità stipulati con diverse istituzioni del territorio, tra cui l'accordo di collaborazione con la Magistratura;
- la particolare attenzione dedicata alle progettualità finanziate con il PNRR, al fine di superare gli ostacoli in vista dell'imminente scadenza;
- l'impegno per la modifica della geografia giudiziaria a cui i Parlamentari di questa provincia stanno dedicando le loro migliori energie e competenze;
- le tantissime iniziative rivolte alla cittadinanza, svolte anche con la collaborazione di Enti, Associazioni e cittadini vicini alle istituzioni.
Abbiamo costruito solidi ponti di integrazione tra istituzioni, società civile, enti locali.
Non sono mancati momenti difficili che abbiamo affrontato insieme; pertanto, desidero esprimere la mia più sincera e profonda gratitudine al sig. Questore e ai sig.ri Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza: siete l'orgoglio di questa Provincia, il volto dello Stato che non arretra mai di fronte a nulla, in un territorio dove il contrasto alla criminalità, anche organizzata, e alle infiltrazioni nelle attività economiche richiede massima attenzione e vigilanza; avete dimostrato capacità professionali fuori dal comune.
Senza di voi, questa Prefettura non avrebbe prodotto gli eccezionali risultati conseguiti. Portate alle vostre donne e uomini il mio più sincero compiacimento.
Desidero, inoltre, ringraziare i membri del Gruppo Interforze Antimafia e, tra essi, la DIA, per il lavoro preciso e puntuale e per il sostegno costante garantito a questa Prefettura.
Tanta gratitudine rivolgo ai Vigili del Fuoco, braccio operativo della Prefettura esposta a rischi quotidiani, ma sempre pronti a salvaguardare l'incolumità delle persone.
Allo stesso modo rivolgo il mio grazie alla Capitaneria di Porto, impegnata nella tutela della nostra costa e in un'importante strategia di sviluppo del Porto di Barletta, cuore pulsante di questa città.
E che dire della leale collaborazione e della forte sinergia che si è creata con i Sindaci, che sono appassionati rappresentanti dei loro concittadini e a cui rivolgo la mia esortazione a continuare a sostenere con tenacia le Forze dell'Ordine, perché la legalità è il fondamento su cui si costruisce la prosperità della BAT. Vi auguro ogni bene e un futuro di crescita, continuando ad essere promotori dello sviluppo etico, tanto a cuore ai Prefetti.
Un pensiero sincero sento il dovere di rivolgere alla Magistratura (DDA, Procure della Repubblica di Trani e Foggia), con la quale abbiamo, ciascuno nell'ambito di rispettiva competenza, lavorato sodo per colpire al cuore le organizzazioni criminali che tentano di distorcere l'economia e soffocare la libertà: grazie per il lavoro incessante che state portando avanti per garantire il rispetto della legge, per proteggere l'estesa fetta di comunità onesta, piena di umanità e dignità.
Un saluto affettuoso desidero rivolgere anche ai Comandanti e agli uomini e alle donne dei presidi dell'Esercito italiano presenti su questo territorio, che hanno dimostrato nei fatti di essere equipaggiati di impegno, dedizione e passione per difendere i cittadini e le istituzioni di questo Paese.
Nel salutare questa provincia, non posso dimenticare l'entusiasmo delle tante Associazioni che hanno accompagnato e colorato di passione civica il mio percorso, nonché tutte le componenti provinciali della Protezione Civile - tra cui i tanti volontari, custodi di speranza, e le altre Istituzioni del territorio (Asl, Soprintendenza, Archivio di Stato, Ufficio regionale e provinciale scolastico, Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, Agenzia del Demanio, Ispettorato del Lavoro, il Dirigente degli Istituti penitenziari di Trani) con cui vi è stata una collaborazione proficua e sempre orientata al raggiungimento del bene comune.
Tengo inoltre a formulare il mio ringraziamento agli organi di stampa, che con professionalità, rispetto e attenzione hanno seguito le nostre attività e hanno consentito di trasmetterle alla cittadinanza.
Un profondo grazie, intriso di malinconia, rivolgo poi al personale della Prefettura, ai miei addetti alla sicurezza, al Vicario e ai Dirigenti, con i quali ho condiviso gioie e preoccupazioni e che mi hanno sostenuta con lealtà, competenza e dedizione: se il bilancio di questo breve periodo di servizio si chiude in positivo lo devo tutto a voi, alla vostra professionalità, che è stata la mia forza.
A tutti i cittadini chiedo di continuare ad essere i primi difensori della vostra terra, diventando sentinelle attive della legalità e promotori di sviluppo e benessere.
Auspico un futuro di pace, giustizia e prosperità a questa terra forte e resiliente.
Rivolgo, infine un augurio di buon lavoro al Prefetto che mi succederà, dott.ssa Flavia Anania: troverà un territorio con istituzioni mature e pronte alla collaborazione.
Da ultimo consentitemi di rivolgere un grazie immenso alla mia adorata famiglia : la nostra carriera è fatta di valigie sempre pronte e dedizione assoluta al lavoro quindi dietro ogni mio successo c'è il loro sacrificio silenzioso. Sono anni che mi sostengono non senza recriminazioni, ma la loro pazienza ed il loro amore mi hanno consentito di svolgere con serenità la mia missione. Vi amo più della mia vita.
Santo Natale e sereno e prospero Anno Nuovo a tutti.