Il primo sabato da zona arancione mostra Barletta deserta

I luoghi della città, di solito pullulanti di movida, riposano silenti dopo le 22

domenica 8 novembre 2020 9.58
A cura di Sonia Tondolo
Un silenzio assordante ha riempito le strade del centro storico di Barletta poco dopo lo scoccare delle 22:00. Ieri sera, infatti, si è trattato del primo sabato sera dall'entrata in vigore del nuovo DPCM, in cui la Puglia è stata inserita dal Premier Giuseppe Conte all'interno nell'area di rischio arancione.

Piazza Castello, via e piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele e piazza Roma si sono mostrate in uno scenario desolante: queste strade, solitamente affollate in tutte le ore del giorno, venivano attraversate da pochissimi scooter, tutti appartenenti al servizio con consegna a domicilio delle attività presenti in zona.

Vedere Barletta ridotta in queste condizioni fa sicuramente molto male: i sacrifici dello scorso inverno sembrano non essere serviti a nulla. Prima di crogiolarci nel dispiacere e nel dolore di quanto visto ieri sera, però, dovremmo chiederci: cosa abbiamo fatto per evitare di tornare a restare chiusi in casa?

Le risposte a questa domanda dovrebbero farci comprendere molte cose…
Ore 22, scatta il coprifuoco a Barletta © Sonia Tondolo
Ore 22, scatta il coprifuoco a Barletta © Sonia Tondolo
Ore 22, scatta il coprifuoco a Barletta © Sonia Tondolo
Ore 22, scatta il coprifuoco a Barletta © Sonia Tondolo
Ore 22, scatta il coprifuoco a Barletta © Sonia Tondolo
Ore 22, scatta il coprifuoco a Barletta © Sonia Tondolo
Ore 22, scatta il coprifuoco a Barletta © Sonia Tondolo
Ore 22, scatta il coprifuoco a Barletta © Sonia Tondolo
Ore 22, scatta il coprifuoco a Barletta © Sonia Tondolo
Ore 22, scatta il coprifuoco a Barletta © Sonia Tondolo
Ore 22, scatta il coprifuoco a Barletta © Sonia Tondolo
Ore 22, scatta il coprifuoco a Barletta © Sonia Tondolo