Il porto di Barletta protagonista della maxi esercitazione "Complex 2025"
Le attività hanno riguardato aspetti antinquinamento, antincendio e port security
martedì 28 ottobre 2025
17.51
Nella mattinata odierna, sotto il coordinamento della Sala Operativa della locale Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, si è svolta un'articolata esercitazione denominata "Complex 2025", basata su uno scenario realistico riguardante aspetti antinquinamento, antincendio e port security all'interno del porto di Barletta.
Tale esercitazione viene predisposta annualmente sulla base di un'attenta valutazione del rischio, al fine di attuare e implementare con tempestività e professionalità ogni azione, a carattere locale, necessaria a preservare la vita umana e l'ecosistema marino nell'ambito della giurisdizione della Capitaneria di Porto di Barletta.
Nello specifico, lo scenario oggetto di esercitazione simulava l'ingresso in ambito portuale di un attentatore che, a bordo di un natante di piccole dimensioni, si faceva esplodere in prossimità della motocisterna ormeggiata presso la banchina n. 5 dell'impianto portuale, carica di prodotto petrolifero (gasolio e benzina).
La simulazione prevedeva la successiva esplosione e il divampare di un incendio a bordo della cisterna, con il contestuale ferimento di un membro dell'equipaggio, oltre alla rottura di una manichetta con conseguente sversamento in banchina e in mare di prodotto petrolifero.
Le operazioni hanno coinvolto anche l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, i Carabinieri, il servizio portuale di Guardia ai Fuochi, gli Ormeggiatori, i Piloti e il Rimorchiatore portuale.
L'esercitazione si prefigge lo scopo di testare la prontezza operativa e le capacità di coordinamento di tutti gli attori chiamati in causa, ciascuno per gli aspetti di propria competenza, a intervenire in similari situazioni di emergenza.
Tale esercitazione viene predisposta annualmente sulla base di un'attenta valutazione del rischio, al fine di attuare e implementare con tempestività e professionalità ogni azione, a carattere locale, necessaria a preservare la vita umana e l'ecosistema marino nell'ambito della giurisdizione della Capitaneria di Porto di Barletta.
Nello specifico, lo scenario oggetto di esercitazione simulava l'ingresso in ambito portuale di un attentatore che, a bordo di un natante di piccole dimensioni, si faceva esplodere in prossimità della motocisterna ormeggiata presso la banchina n. 5 dell'impianto portuale, carica di prodotto petrolifero (gasolio e benzina).
La simulazione prevedeva la successiva esplosione e il divampare di un incendio a bordo della cisterna, con il contestuale ferimento di un membro dell'equipaggio, oltre alla rottura di una manichetta con conseguente sversamento in banchina e in mare di prodotto petrolifero.
Le operazioni hanno coinvolto anche l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, i Carabinieri, il servizio portuale di Guardia ai Fuochi, gli Ormeggiatori, i Piloti e il Rimorchiatore portuale.
L'esercitazione si prefigge lo scopo di testare la prontezza operativa e le capacità di coordinamento di tutti gli attori chiamati in causa, ciascuno per gli aspetti di propria competenza, a intervenire in similari situazioni di emergenza.