Il percorso giudiziario per ottenere la Sede legale BT prosegue

Maffei: “La Sede legale della BT è legata storicamente alla nostra città”. «Il Tar pretende ulteriori atti»

lunedì 8 novembre 2010
Sono state inequivocabili e definitive le affermazioni del Sindaco di Barletta, Nicola Maffei circa la ventilata possibilità che l'impugnazione del ricorso contro La Provincia di Barletta-Andria-Trani al Tar Puglia, sarebbe stata vanificata da accordi politici. Lo ha ufficialmente comunicato nel corso dell'Assemblea popolare del Comitato di Lotta Barletta Provincia il Sindaco Nicola Maffei. L'ordine del giorno del rituale incontro settimanale del Comitato e del Mida, prevedeva questo fondamentale e persino angosciante punto che in settimana aveva provocato forti e incontenibili fibrillazioni nella città di Barletta. Anche il declassamento della sede Inail provinciale, sempre con sede a Barletta, era nell'agenda del Comitato presente e attuale in ogni possibile prevaricazione che insinui i diritti del co-capoluogo della BT. Maffei ha spiegato che la procedura di deposito del ricorso al Tar Puglia, che chiede l'annullamento della seduta del Consiglio Provinciale del 21 maggio scorso e il cui statuto prevede l'attribuzione della sede legale ad Andria, sta seguendo un percorso obbligato.

L'atto andava notificato alla controparte e , per una più compiuta documentazione, il Tar pretende ulteriori atti. Pacato, convinto, addirittura sorpreso dalle dichiarazioni di stampa di questi giorni, Maffei, non solo ha scongiurato l'ipotesi di una resa giudiziaria, ma ha lanciato messaggi determinati sia al Presidente della Provincia Ventola che al Sindaco di Andria Nicola Giorgino: " Dimentichino e abbandonino le velleità circa lo spostamento delle sede della Prefettura. L'Istituzione prestigiosa ci è stata assegnata da un Decreto del Governo e nessuno può pretendere il suo trasloco. L'iter, perché venga riconosciuta la Sede legale alla città di Barletta, sarà probabilmente lungo,ha sottolineato Maffei. So, che probabilmente dovremo affrontare una lunga serie di giudizi e sentenze ma, questo sforzo collegiale va fatto anche per onorare quanti hanno perseguito con sacrifici, questo obiettivo. Maffei ha anche affermato che non è solo Barletta a chiedere questo dovuto riconoscimento, ma anche molti cittadini andriesi, professionisti e intellettuali che si riconoscono intelligentemente nella storia di questa provincia. Il Segretario del Comitato e del Mida, Nardo Binetti, ha evidenziato anche il problema declassamento sede Inail chiedendo una seduta consiliare monotematica, ricevendo l'assenso del sindaco che, in ogni caso , ha recitato tutti i passi compiuti dalla sua amministrazione per scongiurare anche questa eventualità.